12 Febbraio 2022 - 8:15 . Piazza Bologna . Cultura
Donne e scienza legate a un filo, l’iniziativa a piazza Bologna
Dall’astronauta Samantha Cristoforetti alla vulcanologa Sonia Calvari. Dall’esploratrice Chiara Montanari alla biologa marina Sabina Airoldi. Sono alcune delle scienziate celebrate venerdì 11 febbraio davanti alla scuola elementare “Falcone e Borsellino” di Roma, vicino piazza Bologna, in occasione della Giornata internazionale delle donne e ragazze nella scienza. Parole e immagini – installate in una rete di fili di lana colorati sempre appesi fra i due alberi davanti all’ingresso principale della scuola – hanno raccontato studiose di delfini e di galassie, astronaute, chimiche e ingegnere che inventano robot a forma di polpo, per pulire il mare.
A organizzare l’iniziativa è stata l’associazione Genitori Falcone e Borsellino che ha messo anche a disposizione materiale online. Lo scopo è colmare il divario di genere nelle discipline scientifiche, tecnologiche, ingegneristiche e matematiche.
Attualmente, ad esempio solo il 35% di donne si iscrive alle facoltà STEM (dall’inglese Science, Technology, Engineering, Mathematics); il 7% decide di studiare ingegneria, rispetto al 22% degli uomini, solo il 39% fa ricerca a livello accademico, nonostante per il 55% siano iscritte a master e corsi di dottorato.
“Sono totalmente a favore di questa iniziativa. Siamo felici di queste installazioni periodiche, perché ci animano, ci ricordano le ricorrenze e ci consentono anche di riflettere sui valori che cerchiamo di tramettere e di testimoniare alle nostre bambine e bambini ogni giorno”, ha detto la dirigente Rosalba Tomassi.