L’aggravarsi della curva dei contagi impone una ridefinizione della modalità di svolgimento di lauree ed esami nell’ateneo più grande d’Europa. L’obiettivo è uno: garantire le attività con la massima sicurezza.

Per questo la rettrice della Sapienza, Antonella Polimeni, ha tenuto una riunione con i presidi delle varie Facoltà della Città universitaria, con l’obiettivo di definire le linee guida per esami e sedute di laurea.

Nel dettaglio, come spiega l’associazione degli studenti Sapienza in movimento, gli esami scritti, “i quali presentano maggiori difficoltà nello svolgimento da remoto”, saranno organizzati in più date per lo svolgimento in presenza, qualora vi sia un numero alto di studenti prenotati. Per chi presenta un reale e motivato impedimento a partecipare all’esame in presenza, sarà comunque garantita la modalità a distanza.

Anche le sedute di laurea si svolgeranno prioritariamente in presenza, ma sarà garantita la possibilità di discutere la tesi a distanza (sempre per motivati impedimenti). In tutti i casi, comunque, per evitare assembramenti, sarà predisposto in tutte le facoltà il collegamento in streaming per assistere alla seduta. Rimarranno, invece, in presenza tirocini e laboratori.