6 Gennaio 2022 - 7:35 . Policlinico . Cronaca
All’Umberto I la Befana della solidarietà: donati libri e giocattoli ai bimbi ricoverati
Una befana solidale per i bimbi ricoverati al Policlinico Umberto I. Si è tenuta il 5 gennaio nella clinica pediatrica dell’ospedale la “mobilitazione della solidarietà” con studenti, docenti e personale sanitario, tutti uniti per donare un sorriso e ribadire l’importanza della vaccinazione.
Un appuntamento a cui hanno partecipato la rettrice della Sapienza, Antonella Polimeni, l’assessore alla Sanità della Regione Lazio, Alessio D’Amato, e il direttore sanitario del Policlinico Umberto I, Alberto Deales.
Presenti anche un gruppo di universitari dell’associazione Sapienza in Movimento, che hanno donato giocattoli da destinare ai piccoli ricoverati della clinica pediatrica del Policlinico Umberto I, mentre al centro vaccinale pediatrico sono stati regalati libri, giochi da tavolo, colori e album per disegnare. Tutto per intrattenere e rilassare i bimbi prima della somministrazione.
“Le scelte responsabili, come il vaccinarsi, e la solidarietà sono strumenti strategici di cui una società che voglia dichiararsi civile non può privarsi – spiega Antonella Polimeni –. Nel nostro Ateneo corrispondono ad un preciso impegno culturale e formativo che prende le mosse a partire dall’attenzione verso i più piccoli e gli indifesi”.
E l’assessore D’Amato aggiunge: “Voglio ringraziare gli studenti della Sapienza, in un periodo complesso, forse il più difficile della nostra storia recente, ancora una volta, assistiamo ad una manifestazione di solidarietà che dona speranza per il futuro“.
Mentre Deales ha sottolineato il duro lavoro svolto da medici e infermieri dell’Umberto I, da due anni in campo contro la pandemia: “Ogni giorno decine di mamme e papà varcano fiduciosi il nostro Centro per fare vaccinare i bambini. Un gesto di fiducia che la nostra struttura ricambia con i nostri professionisti in campo incessantemente per vaccinare il maggior numero di bambini e contribuire attraverso la prevenzione alla sconfitta del virus”.
Le studentesse e gli studenti dell’Associazione studentesca più grande e rappresentativa d’Italia, con la rettrice Antonella Polimeni hanno voluto coinvolgere attivamente tutta la comunità Sapienza in una campagna di solidarietà durata tre giorni (15-16-17 dicembre).
La risposta è stata straordinaria: sono state centinaia le persone che hanno contribuito alla raccolta di giocattoli, migliaia i messaggi di supporto inviati anche da chi, per varie ragioni, non ha potuto donare. I giochi che non potranno essere destinati alle strutture ospedaliere verranno distribuiti in case famiglie e strutture protette del territorio al fine di ampliare i beneficiari della raccolta.