5 Ottobre 2021 - 13:19 . Sapienza . Cronaca
Lo scienziato romano Giorgio Parisi vince il Premio Nobel per la Fisica. Sapienza in festa
Si tinge anche dei colori dell’Italia (e di Roma) il premio Nobel per la Fisica 2021. Giorgio Parisi, classe 1948, nato in piazza Fiume e cresciuto ai Parioli, è stato insignito dalla Reale Accademia di Scienze svedese del prestigioso riconoscimento, con Syukuro Manabe e a Klaus Hasselmann, “per i contributi innovativi alla nostra comprensione dei sistemi fisici complessi”.
Parisi, presidente della classe di Scienze fisiche, matematiche e naturali dell’Accademia dei Lincei, ordinario di Fisica teorica dell’Università Sapienza di Roma e ricercatore associato dell’Istituto Nazionale di Fisica Nucleare (Infn), è stato premiato “per la scoperta dell’interazione tra disordine e fluttuazioni nei sistemi fisici, dalla scala atomica a quella planetaria”. Il giapponese Syukuro Manabe ed il tedesco Hasselmann hanno ricevuto il Nobel “per la modellazione fisica del clima terrestre, la quantificazione della variabilità e la previsione affidabile del riscaldamento globale”.
La Sapienza, dove Parisi ha anche studiato, è in festa per l’importante traguardo raggiunto: “Quella di oggi è un’emozione difficile da tradurre in parole, è un orgoglio immenso, per la Sapienza, per la comunità scientifica e per il nostro Paese – sottolinea la rettrice Antonella Polimeni – Giorgio Parisi è un gigante, uno di quelli sulle cui spalle le generazioni future si siederanno per scrutare l’orizzonte della scienza e fare un passo ulteriore verso la conoscenza”.
(Video dalla pagina Facebook della Sapienza)
Per festeggiare l’importante riconoscimento, gli studenti del dipartimento di Fisica dell’Ateneo hanno esposto uno striscione su un balcone dell’edificio: “It’s coming Rome. Congratulazioni Giorgio”.
Il fisico italiano è stato insignito anche del Premio Wolf ed è entrato, primo esponente dell’accademia italiana, nella Clarivate Citation Laureates per “le scoperte rivoluzionarie relative alla cromodinamica quantistica e lo studio dei sistemi disordinati complessi”.