28 Giugno 2021 - 14:48 . Nomentano . Cronaca

Così i medici dell’Umberto I hanno salvato una bambina colpita da grave ischemia

Il policlinico Umberto I (foto da Wikipedia)
Il policlinico Umberto I (foto da Wikipedia)

Era giunta al pronto soccorso pediatrico del Policlinico Umberto I con un attacco ischemico cerebrale a seguito di un’infezione da Covid. Per salvare la piccola, una bimba di appena 9 anni, si sono mobilitati i medici del pronto soccorso pediatrico, della terapia intensiva pediatrica, della stroke unit (centro urgenza ictus) e della radiologia del Dea (dipartimento emergenza e accettazione).

La bambina mentre giocava in un centro estivo, era divenuta improvvisamente sonnolenta e all’arrivo in pronto soccorso non riusciva più a parlare. È stata prontamente trattata con farmaci fibrinolitici, avviandosi così verso un rapido miglioramento. Ora ha ricominciato a parlare e non ha esiti neurologici.

“Una storia che poteva concludersi con un esito infausto – commenta Fabrizio D’Alba, direttore generale dell’Umberto I – che oggi siamo qui a raccontare per sottolineare la professionalità e bravura di medici ed operatori sanitari capaci di attivare secondo i tempi strettissimi dettati dall’emergenza, quella catena di professionalità e competenze che fanno la differenza, e in casi drammatici ed improvvisi come questo salvano vite umane. Un’eccezionalità che nel nostro Policlinico è quotidianità, come confermato anche dal grande lavoro ed impegno che tutti hanno garantito durante la pandemia da Covid”.