29 Maggio 2021 - 9:15 . trieste-salario . Cronaca
Consiglio dei giovani II Municipio, nasce la lista “Aurora”. Il leader: “Nostra forza è il pluralismo”
Nel II Municipio è già tempo di elezioni. In attesa della tornata di autunno, in cui saranno scelti il nuovo sindaco di Roma e i nuovi presidenti dei Municipi, nel II sarà a breve eletto il consiglio dei giovani. Tra le liste ci sarà anche la neonata “Aurora” il cui leader, Giulio Consoli, illustra il programma: “Che cos’è Aurora? Se per rispondere si tentasse di imbrigliarla nel solito binomio ideologico destra-sinistra si tradirebbe immediatamente nome e intenzioni – spiega Consoli -. Il nome Aurora nasce per un esigenza di interrompere proprio questo binomio, metaforicamente interpretato dalla notte e dal giorno, scelti a seconda di quello che appare meno buio dell’altro, noi vogliamo dire che è possibile scegliere qualcosa di realmente bello, che ha colori diversi da giorno e notte ma che sono ancora più belli”.
Cosa offre di nuovo Aurora? “Aurora è una lista apartitica e apolitica – continua Consoli -, ma non perché sopprime tutte le visioni, al contrario le accetta tutte e prende le cose migliori da ognuna. L’Aurora d’altronde è composta da più colori, al contrario del giorno e della notte. E questo pluralismo, questa grande varietà di colori ha portato a risultati concreti, che non sono solo parcheggi, tra l’altro programma di Largo ai Giovani, ma una raccolta firme già sottoscritta da duecento persone per attrezzare i parchi della città, convenzioni con aziende locali che producono ecosostenibile, avviato un giornalino trasversale, iniziato i colloqui per il centro giovani e contribuito a un gruppo di segnalazioni dei problemi di quartiere creato e gestito da un’associazione trasversale e apolitica, e questo solo per citare le parti del programma già fatte”.
Aurora è anche una pagina Instagram: “Lì potete vedere l’Aurora senza filtro di alcun genere, noi non vi diremo mai luoghi comuni di demagogia spicciola solo per prendere il vostro consenso, non ne abbiamo il bisogno e ne siamo abbastanza stanchi”.