Più sicurezza e decoro per le strade: le 6 priorità per il 2022 secondo i residenti di Montesacro

Anno nuovo, ‘quartiere nuovo’. I residenti di Montesacro approcciano il 2022 con tanti desideri che sperano di vedere realizzati. Alle spalle dodici mesi difficili, che hanno acutizzato alcune problematiche storiche del territorio come la manutenzione del verde e la sicurezza delle strade.

Ma da dove ripartire? Quali sono le criticità che Comune e Municipio dovrebbero iniziare ad affrontare subito, già da gennaio 2022? La redazione di Roma H24 ha posto questa domanda ai lettori: ecco le loro sei priorità.

PULIZIA E DECORO NELLE STRADE 

In cima alle priorità dei residenti c’è sempre la pulizia del territorio, ancora vittima di degrado. Gli interventi straordinari, voluti e programmati dal neo sindaco Gualtieri, sono iniziati, ma restano insufficienti. Le criticità si registrano sia dal punto di vista dei cassonetti che dello stato delle strade. Sul primo punto molti secchioni non vengono svuotati con regolarità soprattutto nelle vie secondarie e l’umido imperversa sui marciapiedi. Per una maggiore pulizia molti cittadini chiedono di aumentare il numero di cestini. Chissà se il 2022 sarà l’anno buono per ripulire il quartiere (e mantenerlo tale).

PIU’ CONTROLLI PER DIMINUIRE EPISODI DI CRIMINALITA’ 

Dalla pulizia alla sicurezza. I residenti chiedono più controlli e presidi delle forze dell’ordine per limitare il numero di episodi di criminalità. Il quartiere di Montesacro ha vissuto diverse criticità: un problema si è spesso verificato in piazza Sempione, con aggressioni a giovani ed adolescenti soprattutto nelle ore serali e nei weekend. Difficoltà anche a Conca d’Oro dove è aumentato il numero di furti nelle auto e nelle abitazioni: lo scorso dicembre una signora di 91 anni ha perso la vita in via Val Maira dopo aver subito una rapina all’interno della sua casa.

MANUTENZIONE STRADE E MARCIAPIEDI 

Lo stato delle strade dei nostri quartieri merita più manutenzione. A lanciare l’allarme sono i residenti che chiedono marciapiedi più puliti e senza buche. Un esempio viene dal parcheggio delle poste in viale Adriatico, dove la pavimentazione necessita di sistemazione. Difficoltà, poi, anche all’Espero, dove i marciapiedi rappresentano un pericolo per anziani e disabili in molte strade del quadrante. Problematiche anche in via Tito Schipa e in via Giulio Pasquati: in quest’ultima strada l’asfalto è stato divelto dalle radici degli alberi vicino all’ingresso di una scuola nido. I residenti chiedono il ripristino di una situazione sicura.

PONTE CICLOPEDONALE SULL’ANIENE 

Tra i temi più ricorrenti c’è la realizzazione del ponte ciclopedonale sull’Aniene. Un’opera preziosa, ideata per collegare la zona di Sacco Pastore alla Metro B1 di Conca D’Oro. Il progetto c’è, così come i fondi del Ministero e quelli di Roma Capitale. Il problema giunge da Roma Metropolitane, società in liquidazione e in gravi difficoltà finanziarie. Manca l’appalto e i residenti di Montesacro sperano che il 2022 possa essere l’anno della partenza dei lavori.

EMERGENZA CINGHIALI 

La zona di Porta di Roma e tutta l’area intorno al Parco delle Sabine è popolata da decine di cinghiali che, nelle ore serali, transitano per le strade, rovistano tra i rifiuti e creano pericoli. Gli avvistamenti sono quasi all’ordine del giorno e non sono mancati episodi spiacevoli. Nel mese di novembre ben quattro ungulati sono rimasti uccisi dalle auto in transito. Gli incidenti si sono verificati per la maggior parte in via Carmelo Bene: “La carreggiata centrale è oscurata da cespugli altissimi che ormai sono alberi. La visibilità è ridotta e il rischio di investire animali che escono dalla vegetazione è elevato”, denunciano i residenti. Intervento sul verde e pulizia delle strade dai rifiuti che attirano i cinghiali: sono queste le operazioni che si augurano i cittadini per provare a risolvere il problema.

FINE DEL CANTIERE DI PIAZZA SEMPIONE 

Il 2022 deve essere l’anno della fine dei lavori di riqualificazione di piazza Sempione. Un intervento volto alla pedonalizzazione del luogo iniziato lo scorso anno e che, secondo quanto dichiarato dal presidente Marchionne, dovrebbe essere ultimato in primavera. La chiusura dei cantieri è stata già posticipata e i residenti si augurano che la piazza possa tornare fruibile nella sua interezza. Dai lavori alla movida. Urla, schiamazzi, risse. E poi cocci di bottiglia, cannucce e resti di cibo abbandonati in strada. Questo lo scenario che da diversi mesi denunciano i residenti che chiedono agli amministratori un intervento più incisivo per contrastare questo fenomeno.