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Cimone, Vettore, Monte Bianco: ecco perché le vie di Montesacro si chiamano così
di Giulia ArgentiVia Cimone, via Vettore, piazza Matese: vi siete mai chiesti perché le vie di Città Giardino e di tutto Montesacro si chiamano così? La spiegazione ce la dà la storia: nomi di vie e piazze del nostro quartiere, infatti, risalgono al 16 dicembre 1921, data della seduta del consiglio municipale durante la quale viene stabilito il criterio da seguire per la toponomastica.
Negli atti, infatti, si legge che “trattandosi di un quartiere assai vasto” la Commissione ha ritenuto opportuno scegliere un tipo di nomenclatura omogeneo, legato all’orografia (monti) e alle isole minori d’Italia oltre che ai mari che bagnano la penisola. Con due importanti eccezioni, necessarie per mantenere il legame con la storia precedente: via di Monte Sacro e via Menenio Agrippa.
L’origine della toponomastica del nostro quartiere è raccontata nel volume di Typimedia Editore “La Storia di Montesacro” a cura di Sara Fabrizi, in cui sono narrati anche episodi della piccola (e grande) storia del nostro territorio.
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