Tufello | La Storia

8 aprile 1955: nasceva oggi Di Bartolomei. Il ricordo del Tufello

di Antonio Tiso

Gli eroi non muoiono mai. Oggi, 8 aprile, Agostino Di Bartolomei, il capitano della Roma Campione d’Italia nel 1983, avrebbe compiuto sessantasei anni. Al Tufello una scritta in vernice rossa lo ricorda ancora, a via Monte S. Vicino: “Ago tira la bomba”. Calciatore di classe indiscussa, visione di gioco illuminante, lanci da architetto e una potenza nel tiro devastante. Le sue “sassate” erano note ai portieri. Ma anche il suo essere bandiera in modo silenzioso.

Agostino Di Bartolomei nell’atto di “tirare la bomba”, incubo dei portieri

A lui Antonello Venditti ha dedicato una canzone, “Tradimento e perdono”, dove racconta il dolore per la scelta del campione di togliersi la vita il 30 maggio 1994. Una riflessione sulla solitudine e la sofferenza che accompagna successo, vittorie e sconfitte.

La storia di Agostino Di Bartolomei ricorre anche nel libro “I Romanisti in 100 (+1) personaggi”, il Community Book che Typimedia editore ha dedicato ai sostenitori della Roma. Donne e uomini, volti noti e gente comune, appassionati di pallone e della maglia giallorossa, in una serie di interviste esclusive, raccontano la propria vita al fianco della squadra della Città Eterna. Dal 1927 ai giorni nostri.

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