23 Aprile 2021 - 16:43 . nomentano . Cronaca

Zingaretti: “Lazio in zona gialla da lunedì”. Dai cinema ai ristoranti: ecco chi riapre

Un ristorante
Un ristorante

Da lunedì 26 aprile Roma e tutto il Lazio torneranno in zona gialla. Ad annunciarlo è il presidente della Regione Nicola Zingaretti, ospite della trasmissione “Oggi è un altro giorno” su Rai Uno.

“Da lunedì saremo zona gialla, riapriamo finalmente ma non al Covid e quindi stiamo attenti – ha detto Zingaretti –. Bisogna correre con i vaccini”. Dal 6 aprile, infatti, il Lazio si trova in zona arancione.

Ma come cambierà, dunque, la nostra vita a partire dal 26? Cosa sarà possibile fare e cosa no? Ecco le nuove regole per la zona gialla:

Spostamenti

Via libera agli spostamenti, senza necessità di autocertificazione, tra le regioni gialle.

Nelle regioni arancioni o rosse invece, si potrà andare per motivi di salute, necessità o lavoro sempre con l’autocertificazione. Al di fuori di queste motivazioni gli spostamenti saranno permessi solo a chi è in possesso della “certificazione verde”, che viene rilasciata dalle strutture sanitarie a chi è stato vaccinato contro il Covid e a chi è guarito dal virus e ha in entrambi i casi una validità di sei mesi. La certificazione, inoltre, può essere rilasciata anche a chi ha effettuato un tampone rapido o molecolare ed è risultato negativo al Covid. Il pass, però, in questo caso ha una validità di 48 ore.

Coprifuoco

Rimane invariato il coprifuoco dalle 5 alle 22, al di fuori di questa fascia oraria ci si potrà spostare solo per motivi di salute, necessità o lavoro e sempre con l’autocertificazione.

Ristoranti 

I ristoranti potranno tornare ad aprire per pranzo e cena, ma solo se hanno spazi all’aperto. Si potrà stare soltanto seduti al tavolo, massimo quattro persone, a meno che non si tratti di conviventi. Rimane consentito l’asporto di cibo e bevande fino alle 18 dai bar e fino alle 22 dai ristoranti. È sempre consentita la consegna a domicilio di cibo e bevande.

Scuola

In zona gialla nelle scuole di ogni ordine e grado le attività in presenza dovranno essere garantite per almeno il 70 per cento della popolazione studentesca.

Cinema, teatri e musei

Riaprono cinema e teatri: si potrà stare solo seduti e soltanto su prenotazione. L’accesso in sala sarà limitato al 50 per cento della capienza massima della sala. Il numero di spettatori non potrà comunque essere superiore a 1000 per gli spettacoli all’aperto e a 500 per quelli al chiuso. 

Anche i musei potranno riaprire. Le visite sono disciplinate secondo le modalità indicate nei siti web istituzionali dei singoli istituti, la novità principale riguarda il fine settimana: si potrà accedere solo mediante prenotazione online o telefonica (che deve avvenire almeno un giorno prima).

Rimane in tutti i casi l’obbligo della mascherina e del distanziamento.

Sport

Consentito lo svolgimento all’aperto di qualsiasi attività sportiva anche di squadra e di contatto. È però vietato l’uso degli spogliatoi.

Negozi

Aperti, sempre rispettando distanziamento sociale e obbligo di indossare le mascherine.