Da ponte Nomentano al Mausoleo di Menenio Agrippa, dal parco Simon Bolìvar ai villini di Città Giardino. Montesacro è un quartiere ricco di meraviglie. Alcune più note, altre tutte da scoprire. Lo sa bene Martina Gatti, presidente dell’associazione Sinopie e curatrice di alcuni volumi di Typimedia, tra cui “Montesacro. Le 100 Meraviglie [+1]” .

Oggi pomeriggio, sabato 14, Gatti ha guidato un gruppo di visitatori alla scoperta dei tesori del nostro territorio. La visita, organizzata da Sinopie, è partita da piazza Sempione. Tra le tappe principali c’è stato il Mausoleo di Menenio Agrippa “che nulla ha a che vedere con Agrippa, in quanto si tratta di un monumento che risale all’età imperiale” precisa Gatti.

Tanti i grandi personaggi storici incontrati nel corso della visita: da Agrippa, appunto, a Carlo Magno, che sul ponte Nomentano incontrò papa Leone III, come ha ricordato Gatti ai partecipanti, che hanno approfittato della vista mozzafiato sul ponte per scattare numerose fotografie.

E non poteva mancare una visita al parco Simon Bolìvar, sulla collina dove El Libertador pronunciò il suo celebre giuramento. Il busto a lui dedicato, purtroppo, è stato portato via e l’area verde, in parte abbandonata al degrado, non rende giustizia al grande condottiero a cui è dedicato. Ma rileggere le parole del giuramento di Bolìvar, lì dove è stato pronunciato, è stato un’emozione per i partecipanti.

La passeggiata è poi proseguita tra villini, spazi pubblici e lotti popolari del quartiere, con una tappa anche alla chiesa dei Santi Angeli Custodi a piazza Sempione.

GUARDA come acquistare i libri su Montesacro