29 Gennaio 2021 - 13:01 . Montesacro . Cronaca
Via Bencivenga, iniziati (e quasi finiti) i lavori di riqualificazione e messa in sicurezza
Iniziati in autunno, i lavori di riqualificazione di via Generale Roberto Bencivenga a Montesacro sono a buon punto. Dopo anni di segnalazioni e denunce da parte dei residenti per l’assenza di attraversamenti pedonali e marciapiedi, con tutto ciò che concerne il dover camminare lungo una strada ad alto scorrimento che collega via di Pietralata a via Nomentana, è stato finalmente possibile intervenire per cambiare il volto della via.
L’appalto da 250mila euro prevedeva la realizzazione di nuovi percorsi pedonali, l’abbattimento delle barriere architettoniche, la messa in sicurezza della fermata dell’autobus, dell’accesso ai cassonetti e la messa a norma della carreggiata e dei posti auto attraverso un’adeguata segnaletica orizzontale e verticale. E’ stata poi bonificata l’area verde dal lato del fiume Aniene (di proprietà pubblica ma non di competenza municipale).
E’ stato creato il marciapiede sul lato destro di via Bencivenga e risistemato e ampliato quello sul lato sinistro, creati due attraversamenti pedonali (ne sono previsti altri quattro) che permettono ai residenti di passare dalle abitazioni alla fermata dell’autobus, ai cassonetti e al parcheggio in modo sicuro. E’ stato poi abbattuto e messo in sicurezza il muretto che costeggiava l’ex centro sociale “La Maggiolina”, al civico 1.
Nei prossimi mesi, come ci fa sapere il presidente della Commissione Lavori Pubblici, Matteo Pietrosante “partirà l’ultimo segmento di lavori, che prevedono il totale rifacimento del manto stradale su via Bencivenga e via Val Brembana con conseguente nuova segnaletica orizzontale”. E’ in cantiere anche un intervento sul controllo del sistema di smaltimento delle acque piovane con garanzia del potenziamento dove necessario. Tutto ciò con una riduzione minima dei posti auto precedentemente disponibili, imprescindibile per la creazione di un tratto di marciapiede in carreggiata per salvaguardare i pedoni, altrimenti a grosso rischio.