Domani, lunedì 22 febbraio, alle 11 in via Isole Curzolane angolo via Sarandì, al Tufello, verrà inaugurato il murale realizzato dallo street artist Jorit in memoria di Valerio Verbano, che proprio in quella data 41 anni fa venne ucciso in casa, a via Monte Bianco 114, da un commando di tre neofascisti.

Alla cerimonia saranno presenti l’autore del murale, il vicepresidente di Montesacro Stefano Sampaolo, l’assessore alla Cultura Christian Raimo, un rappresentante della Regione e Luca Brasi del centro sociale Astra. L’opera è stata finanziata dalla Regione e dal III Municipio.

“L’idea che mostra il senso di questa iniziativa – spiega Raimo – è che la memoria, non più intesa solo come memoria storica ma viva e presente all’interno del quartiere, diventi veicolo per rafforzare i legami di comunità. Inoltre, il murale deve essere inquadrato a suggello della serie d’iniziative (la manifestazione e il concerto) che l’anno scorso, nel quarantennale della morte di Valerio e prima della pandemia, hanno portato in piazza circa trenta mila persone”.

“Il volto di Valerio impresso su uno dei muri del municipio – aggiunge il presidente Giovanni Caudo – porta la sua presenza nella quotidianità e nella vita di ogni giorno. È un monito fortemente antifascista. A ben pensarci, non c’è nulla di più naturale di un volto che con la sua intensità si offre a uno sguardo collettivo, rimandando a un sentire comune”.