21 Aprile 2021 - 7:23 . Talenti . Cronaca
Talenti, edicola si “allarga” e il Municipio la chiude. Il titolare: “Decisione eccessiva”
di Valerio Valeri
L’edicola di via Luigi Capuana 105, all’interno dello spartitraffico, dovrà restare chiusa fino a domani, giovedì 22 aprile. La sanzione, iniziata ieri, martedì 20 aprile, è stata notificata dall’ufficio commercio del III Municipio tramite i vigili la scorsa settimana a Claudio Gardini, 48 anni, il titolare, per aver violato di 30 centimetri l’occupazione di suolo pubblico.
Claudio, con l’inizio della pandemia e la necessità di mantenere il distanziamento sociale, decise di spostare più avanti rispetto al suo spazio predefinito un espositore metallico: “L’ho fatto per contingentare meglio i clienti – spiega Gardini a Roma H24 – , ma a luglio scorso la polizia locale è venuta, in seguito a un esposto, comminandomi una multa da 50 euro. Era la seconda, la prima la ricevetti nel dicembre 2019 sempre per un espositore un po’ fuori posto, ed era da 220 euro decurtata a 170 perché pagata entro i 5 giorni. Dopo due sanzioni consecutive scatta quindi la sospensione della licenza per 3 giorni“.
Una notizia ferale per Claudio, dal 2003 edicolante di fiducia a via Capuana, dopo aver preso le redini dell’attività dalla zia. “Per me tre giorni sono un grande danno – continua – se si aggiungono alle sanzioni. Tra l’altro i tre giorni centrali della settimana, quelli in cui ho più viavai. Adesso ci metterò un mese a recuperare le perdite e ormai le spese che abbiamo come attività sono altissime”.
“Viviamo una crisi nera – spiega Gardini – dovuta alla situazione dell’editoria e adesso anche al Covid. La gente ha meno soldi, spende meno. In Italia circa 20.000 colleghi hanno dismesso l’attività. Ci hanno detto che eravamo un punto di riferimento per i quartieri durante il lockdown, tra i pochi rimasti aperti, ora però subisco questa decisione che io non dico sia sbagliata, ma la burocrazia si è dimostrata ottusa. Poteva essere trovata una soluzione alternativa”.
L’Usiagi, il sindacato che tutela i diritti degli edicolanti, in una nota ha espresso tutta la sua contrarietà nei confronti della decisione degli uffici municipali: “Nel solo Municipio III sono oltre 200 le attività commerciali che hanno riconsegnato le licenze – scrive in una nota – , una crisi del commercio di prossimità che non ha precedenti e mentre il governo prova a mettere mano ai ristori e agli incentivi anche per le edicole, gli uffici del III Municipio ritengono urgente ed opportuno far chiudere una edicola. Sono migliaia le edicole che in questi ultimi due anni hanno chiuso i battenti a causa della crisi della carta stampata prima e della pandemia dopo ad non accorgersene è solo il III municipio. La Usiagi scriverà a Raggi e all’assessore al Commercio municipale per capire come possa essere possibile che nessuno all’interno dell’amministrazione capitolina e municipale abbia sentito il dovere di sospendere le chiusure laddove le contestazioni risultino non gravi”.
Roma H24 ha contattato l’assessora al Commercio del III Municipio, Francesca Leoncini, ed è in attesa di una dichiarazione sull’argomento.
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