5 Ottobre 2020 - 8:42 . Porta di Roma . Cronaca
Spunta un (grosso) cinghiale al Parco delle Sabine. E i residenti gli danno un nome
Sabino…Ormai gli avvistamenti sono all'ordine del giorno.Sarà anche un animale buono, ma va necessariamente riportato nel suo habitat naturale che non è sicuramente il Parco delle Sabine.Un cinghiale enorme di questa portata non può e non deve, per la sua sicurezza e quella dei residenti, passeggiare a 2 passi dalla strada e dai parchi giochi frequentati da bambini.Non è normale ed è molto pericoloso.Segnaleremo alle autorità competenti la situazione che ormai va avanti da troppi mesi.
Pubblicato da Associazione Volontari del Parco delle Sabine / Porta di Roma su Venerdì 2 ottobre 2020
Continuano le apparizioni di cinghiali a Roma, stavolta al Parco delle Sabine. Quello ritratto nel video della pagina Facebook “Associazione Volontari del Parco delle Sabine / Porta di Roma” ha addirittura un nome, Sabino, affibbiatogli dai residenti, e scorazza nell’area verde ormai da settimane.
Alcune persone però, benché tolleranti con l’animale, iniziano a nutrire qualche preoccupazione circa i possibili pericoli nell’incrociarlo quotidianamente, espressa proprio sulla pagina Facebook dell’associazione. Così i volontari, secondo i quali il cinghiale proverrebbe dalla riserva della Marcigliana, hanno dichiarato di volersi attivare per riportarlo nel suo habitat naturale.
Ne è nato così un dibattito social tra i cittadini di Montesacro, divisi tra chi non avrebbe problemi se Sabino rimanesse nel parco e chi, invece, lo reputa un rischio per la sicurezza.