Una buona notizia per la scuola “Don Bosco” e per tutto il quartiere: apriranno presto due teatri a viale Carnaro e viale Adriatico. Ad annunciarlo è l’assessore ai Lavori Pubblici di Montesacro, Francesco Pieroni. 

“Grazie a 210mila euro stanziati sul bilancio municipale nel 2020 per il recupero funzionale di spazi dismessi – scrive l’assessore su Facebook – , la giunta ha approvato un progetto con il quale nell’ala dell’edificio lungo viale Carnaro verrà messo a norma il teatro esistente della scuola, oggi non utilizzabile per carenza di norme di sicurezza e servizi igienici, e sull’altra ala dell’edificio (viale Adriatico) verrà realizzato un nuovo spazio con funzione di sala teatrale polifunzionale”.

Un passo avanti verso quel concetto di scuola aperta al territorio emerso in questi ultimi giorni come soluzione a lungo termine contro l’abbandono e il degrado. “Uno dei due teatri resterà ad esclusivo uso delle attività scolastiche e l’altro – annuncia Pieroni – , in accordo con l’istituto comprensivo Piazza Capri che ha appena dato il via libera al progetto con una delibera del consiglio d’istituto, potrà essere messo a disposizione della cittadinanza anche grazie alla realizzazione di un ingresso indipendente”.

Il teatro di viale Carnaro è stato realizzato nel 2015, con 70 posti a sedere, ma i lavori di risistemazione dello spazio andavano a rilento anche per scarsità di fondi. “Per questo da diverso tempo il teatro della scuola non era funzionante – spiega Pieroni – . Le lavorazioni che abbiamo previsto ne consentono il completamento: sarà necessario installare un sistema di ricambio d’aria forzata che assicuri il rispetto delle norme igienico sanitarie. Contestualmente l’intervento prevede la realizzazione di servizi igienici, dei quali parte dedicati alla scuola materna la cui palestra ha accesso sul medesimo corridoio, e parte invece a servizio del teatro scolastico”.

Il teatro su viale Adriatico, invece, sarà aperto al pubblico e verrà realizzato dopo aver liberato gli ambienti dal materiale accumulatosi nel tempo: l’area, infatti, era un deposito. “Poi saranno realizzate una pedana a 9 gradonate di altezza crescente dedicata agli spettatori e una scalinata esterna su Viale Adriatico per consentire un accesso indipendente dalla scuola. Entro un anno speriamo che tutto possa iniziare a funzionare per migliorare l’offerta culturale a servizio della scuola e del territorio”, conclude Pieroni.