7 Gennaio 2021 - 13:59 . Montesacro . Scuola
Rientro in classe, gli studenti di Montesacro: “Così non si può tornare a scuola”
“Per noi la didattica a distanza non è una soluzione, ha creato ancora più disparità educativa e dispersione scolastica. Vogliamo tornare a fare veramente scuola in presenza e in sicurezza”. Gli studenti dei licei di Montesacro si sono ritrovati questa mattina, giovedì 7 gennaio, insieme ai loro “colleghi” di tutta la città davanti al Ministero dell’Istruzione per protestare contro le politiche del governo sulla scuola. Oggi, infatti, la campanella è suonata per elementari e medie. Mentre per le scuole superiori il ritorno alla didattica in presenza è previsto per lunedì 11 gennaio.
Tra loro c’è anche Nicolò Pernazzani, rappresentante d’istituto del liceo Nomentano alla Bufalotta: “Il sistema di ingressi a scaglioni che ci viene imposto propone turni improponibili, non si può uscire dalla scuola alle 16, è impossibile per studenti e professori” attacca. Gli fa eco Daniele Conti, del liceo Archimede, sempre nel nostro quartiere: “Non esistono le condizioni materiali per tornare a scuola in sicurezza”.
E ancora: “Le classi rimangono piccole, il trasporto insufficiente. Questa posticipazione del rientro è soltanto un altro spot elettorale sulla pelle degli studenti”.
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