27 Gennaio 2021 - 19:05 . Montesacro . Cultura
Resistenza, presto a Montesacro un museo itinerante
Un museo itinerante per le strade di Città Giardino, con lo scopo di informare i residenti (e non solo) sulla vita dei personaggi che ne hanno fatto la Storia. E’ questo il progetto che domani verrà discusso e votato in consiglio a piazza Sempione, dopo che oggi ha visto il voto favorevole della Commissione cultura presieduta da Francesca Farchi (Lista Civica Caudo Presidente).
L’idea è frutto di una collaborazione tra Municipio e liceo classico e linguistico “Aristofane”, che dal 2019 si occupa di raccogliere documenti e testimonianze relative alle vicende della Resistenza che hanno visto come protagonisti giovani abitanti di Montesacro, quali erano Ferdinando Agnini, Orlando Orlandi Posti e Dario Funaro, i primi due uccisi alle Fosse Ardeatine e il terzo ad Auschwitz in quanto cittadino ebreo. Gli studenti e le studentesse dell’istituto di via Monte Resegone e via Isole Curzolane il 28 giugno 2019 hanno presentato un progetto dal nome “La Resistenza a Roma e sul territorio di Montesacro, Val Melaina e Tufello” per la realizzazione di un museo a cielo aperto e diffuso sugli eventi resistenziali del nostro quartiere. Inoltre l'”Aristofane” ha contribuito a proprie spese alla posa di due nuove pietre d’inciampo a via Monte Nevoso 10 e via Monte Tomatico 1 in memoria di Agnini e Orlandi.
Presto, quindi, nelle stesse strade dove oggi un sampietrino dorato indica data di nascita, arresto e morte dei “martiri di Montesacro”, sorgeranno dei pannelli informativi su chi fossero questi ragazzi. Studenti amanti della libertà e curiosi di vivere, come le ragazze e i ragazzi dell’ “Aristofane”.
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