Sarà un’edizione diversa dal solito, ma comunque si farà. Anche quest’anno Carlo Magno e papa Leone III si incontreranno, come nell’800 d.C., sul ponte Nomentano. E lo faranno domani, 25 ottobre, alle 10,30. Stavolta però a vestire i panni dei due grandi personaggi, non saranno attori in carne e ossa, ma dei manichini. 

È uno dei cambiamenti che l’associazione culturale Carro de’ Comici ha dovuto apportare alla tradizionale rievocazione, per garantire lo svolgimento dell’iniziativa in sicurezza. Lo impongono il preoccupante andamento della pandemia da Coronavirus e la necessità di contenere il più possibile il rischio di contagi. 

L’incontro tra l’imperatore e il pontefice, inoltre, sarà inscenato nella pineta adiacente al ponte “abbastanza grande da permettere a tutti di assistere all’evento mantenendo le distanze di sicurezza – spiega Gherardo Dino Ruggiero, presidente dell’associazione -. I partecipanti si disporranno in un grande cerchio, ben distanti l’uno dall’altro”. 

Seguirà una visita guidata gratuita al ponte Nomentano, candidato tra i luoghi del cuore del Fai, e, novità di quest’anno, al nuovo pontile di approdo sull’Aniene e alla spiaggia dei “Caimani di Bell’Orizzonte”, i giovani partigiani di Montesacro. 

La rievocazione dell’incontro sul ponte Nomentano rappresenta un pezzo di storia del quartiere: “Sono 22 anni che si ripete ed è sempre una grande festa – dice con orgoglio Ruggiero -. L’obiettivo di questi spettacoli è non solo quello di ricordare un evento storico ma di rendere orgogliosi gli abitanti della propria storia. E anche di riqualificare aree lasciate nel degrado e renderle vive, ogni giorno”. 

Il passaggio di Carlo Magno sul ponte prelude alla notte di Natale dell’800, quando il condottiero viene incoronato imperatore dal papa a San Pietro. I retroscena e le curiosità sul faccia a faccia tra Leone III e Carlo Magno sul ponte Nomentano sono raccontati nel volume “La Storia di Montesacro. Dalla preistoria ai giorni nostri” a cura di Sara Fabrizi (Typimedia Editore). 

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