di Marco Barbaliscia 

Una nuova avventura e tanta voglia di portare a termine tutti gli impegni in programma. Il presidente Paolo Marchionne ha nominato Matteo Pietrosante come assessore all’Attuazione Urbanistica, Lavori Pubblici, Mobilità e Politiche Giovanili. Classe 1995, è il più giovane della squadra amministrativa, ma ha già ricoperto il ruolo di presidente della commissione Lavori Pubblici e Mobilità nella passata consiliatura. Un bagaglio d’esperienza importante e un carico di emozioni che Matteo Pietrosante ha raccontato a Roma H24, analizzando i primi obiettivi del suo mandato.

Matteo Pietrosante, si aspettava una vittoria così netta del Centrosinistra alle elezioni? 

“La città di Roma è storicamente più vicina al Centrosinistra. La salita di Roberto Gualtieri al Campidoglio ha trascinato il voto anche nei municipi. C’è poi da considerare il dato dell’affluenza: il fatto che si sia votato più al centro che nelle periferie ha portato sicuramente dei vantaggi. Nel terzo, in particolare, si è confermata la tendenza che vede la nostra forza politica essere più forte nei quartieri piccolo e medio-borghesi, ma si è anche lavorato bene. In questi tre anni abbiamo focalizzato l’azione amministrativa su tutto il municipio senza lasciare indietro nessuna realtà che contraddistingue il nostro vasto territorio”.

Un risultato importante anche a livello personale: 433 preferenze.

“Sono pienamente soddisfatto. Ho cercato di lavorare a contatto diretto con le persone nella mia esperienza da presidente della commissione Lavori Pubblici e Mobilità. Sono contento che mi sia stato riconosciuto un modo d’agire corretto. Il risultato è frutto anche dei progetti portati avanti in questi anni in sinergia con la consigliera Nastassja Habdank: ci siamo sostenuti a vicenda anche in campagna elettorale, cavalcando un’amicizia e una forte collaborazione creatasi nel tempo”.

E’ l’assessore più giovane della giunta Marchionne. L’età anagrafica può essere un aiuto o rappresentare un ostacolo in questo nuovo ruolo? 

“L’età non ha mai creato problemi quando ero in Commissione e non credo ne creerà in questa nuova esperienza da assessore. E’ chiaro che si è chiamati ad essere particolarmente preparati su tutti i temi e che suddetta preparazione diventi quasi una lettera di legittimità per la posizione che si ricopre. Spero di fare un buon lavoro: le deleghe che mi hanno affidato sono importanti e permettono di andare a riconfigurare il volto del quadrante”.

Che rapporto si aspetta con il Comune? 

“Non ho ancora incontrato formalmente gli assessori capitolini, ma c’è comunione d’intenti tra l’amministrazione Gualtieri e la nostra. Tra le sfide che ci aspettano come Municipio c’è quella di veder funzionare correttamente gli uffici centrali, fondamentali per portare poi i nostri progetti sul territorio. Tra i temi di competenza comunale sarà importante rivedere il PUMS (Piano Urbano Mobilità Sostenibile) e programmare le infrastrutture pesanti del trasporto pubblico. In questo senso rientra il progetto del prolungamento della Metro B1 e la possibilità di inserire la metrovia Saxa Rubra-Casal Monastero attraverso il territorio del III Municipio”.

Dalla mobilità ai lavori pubblici: quali le priorità?

“Il Municipio opera su due direttrici che sono la manutenzione ordinaria e straordinaria. I fondi stanno iniziando ad arrivare e ci sono progetti funzionali e pronti. Siamo intervenuti su via dei Campi Flegrei e presto inizieremo i lavori sui marciapiedi di via Val di Fiemme, via Val di Fassa, via Val Trompia e via Valdinievole cercando di mettere in interconnessione gli interventi per migliorare la vivibilità del quadrante. E’ in corso la riqualificazione dei giardini interni in via Val Padana, poi partirà il rifacimento degli spazi antistanti e retrostanti il Mercato Adriatico. A Fidene stiamo lavorando sul parcheggio di via San Leo che serve la stazione ferroviaria e poi passeremo all’abbattimento delle barriere architettoniche in via Radicofani. Altre operazioni sono previste davanti gli asili nido di Cecchina, Val Melaina, Monte Resegone, Pasquati e Bufalotta per allargare i marciapiedi”.

Lavori pubblici e Politiche Giovanili trovano un punto di contatto in piazza Sempione. Qual è la situazione del cantiere e come si contrastano gli episodi di violenza degli ultimi giorni?

“Il cantiere per la pedonalizzazione va avanti. Nella giornata di martedì 16 novembre parte la seconda tranche di lavori. Il materiale arriva dal Vietnam e questo ha portato dei rallentamenti. Alla pedonalizzazione si aggiunge poi il discorso di riqualificazione che può arrivare solo attraverso la soppressione dei parcheggi. E’ un punto dolente, ma li recupereremo in zone nelle quali le auto in sosta non provocano degrado. Piazza Sempione è storica ed ha in sé una vocazione civica: è un punto di ritrovo e d’incontro. Il fenomeno della movida susseguente va controllato, invece va incrementata suddetta vocazione civica e la vita diurna della piazza attraverso un dialogo fruttuoso con l’Ater, proprietaria dei locali, affinché, magari, essi siano dati in gestione ad associazioni culturali”.

Quali sono i primi passi da compiere sulle Politiche Giovanili?

“E’ in programma un incontro con alcune realtà associative giovanili per confrontarci con loro sulle criticità più attuali. C’è però da sottolineare una cosa: le misure a prevenzione del disagio non devono essere confuse con le politiche giovanili. Politiche giovanili non vuol dire recuperare o prevenire, ma dare opportunità e servizi di socialità ed intrattenimento a tutti i ragazzi e le ragazze che vivono il nostro territorio”.

L’assessore Matteo Pietrosante alla fine sarà soddisfatto se…

“Sarò riuscito a portare gli ideali che sottostanno al mio lavoro anche negli interventi pratici ed amministrativi che il ruolo di assessore mi impone”.