Marcello De Vito, presidente dell’assemblea capitolina e residente a Talenti, non molla un centimetro sul tema del restyling di piazza Sempione. Dopo il sopralluogo-incontro avvenuto lunedì 3 maggio con Giovanni Caudo, presidente del III, il portavoce grillino non ha perso tempo e, vista l’assenza di convergenza col minisindaco, ha deciso di passare ai fatti.

“Ho inviato una nota agli assessori Calabrese per la Mobilità, Meleo  per i lavori pubblici, Montuori  per l’Urbanistica e Fruci per la Cultura – ha scritto in una nota – nella quale, vista l’urgenza per l’imminente inizio dei lavori in piazza Sempione come da dichiarazioni del presidente Caudo, ho chiesto  di comunicare  in che modo sia stata attuata la mozione a mia prima firma approvata in Aula Giulio Cesare il 4 marzo scorso, con 20 sì e 6 no, e con la quale si chiedeva di verificare l’iter procedurale del progetto e la sua condivisione con la cittadinanza”. De Vito, infatti, aveva chiesto alla sindaca e alla giunta comunale di verificare l’investimento da 735.000 euro (saranno meno, nei fatti) per la pedonalizzazione e di entrare nel merito del pareri tecnici, in particolare quelli sulla viabilità. 

“Ho richiesto anche la verifica dei pareri sul progetto da parte degli uffici capitolini- aggiunge infatti De Vito – , con particolare riferimento a quello della mobilità in ordine alla viabilità della piazza e a quello della Sovrintendenza per lo spostamento della statua della Madonnina, tutti profili progettuali fortemente avversati dalla cittadinanza e dai comitati che si sono costituiti, le cui richieste continuano a rimanere inascoltate dal presidente Caudo e dal III municipio”.

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