22 Marzo 2021 - 18:16 . Montesacro . Cronaca

Piazza Sempione, Caudo invita De Vito (M5s) ad un sopralluogo

Un sopralluogo a piazza Sempione con Marcello De Vito (M5s), presidente dell’assemblea capitolina, per discutere del progetto di pedonalizzazione di piazza Sempione. E’ quanto è stato deciso questa mattina, lunedì 22 marzo, a margine della commissione comunale congiunta tra Urbanistica e Mobilità, anche su invito del presidente del III Municipio Giovanni Caudo.

“Prendiamo atto della disponibilità del presidente Caudo ad un sopralluogo sul progetto della piazza – scrive in una nota De Vito – . Noi ci saremo e sarà l’occasione per spiegare al presidente i motivi che hanno spinto i residenti a chiedere un confronto con l’amministrazione del territorio al fine di lavorare insieme su una pedonalizzazione che rispetti appieno la mobilità senza dimenticare i simboli storico-artistici di una piazza tanto importante per l’intero quartiere”.

A Roma H24, il mini sindaco di Montesacro ha commentato gli avvenimenti di oggi, ultimo dei molti tasselli che si stanno aggiungendo sul tema del progetto deliberato lo scorso 2 novembre dalla giunta municipale. “La commissione di oggi  – spiega Caudo – è stata utile e come le altre già svolte in municipio si è chiarito che non esistono criticità come quelle strumentalmente paventate, per esempio sulla mobilità. I pareri tecnici sono tutti positivi e gli uffici stanno lavorando e stanno accogliendo le richieste comprese quelle che sono arrivati dai singoli cittadini”.

Il progetto aggiornato sarà presto disponibile – annuncia Caudo – . Ho invitato il presidente De Vito a un sopralluogo per rendersi conto lui stesso di alcune strumentalizzazioni che sono motivate da altre paure come quella della movida. Paura che non puó fermare l’ambizione di avere una città normale, che trasforma la sua piazza civica da parcheggio a luogo di socialità e di incontro. Un segnale di rinascita tanto più oggi che viviamo distanti e confinati, torneremo a trovarci in piazza e ad abbracciarci. La paura e il degrado si vincono con la bellezza e la fiducia nell’altro. Una città inclusiva e non che esclude”.