di Valerio Valeri

Dopo essere stato licenziato da una ditta di pulizie fallita, Massimo Di Matteo ha puntato tutto sul tabacchi storico di via Piero Foscari 91 a Nuovo Salario per oltre vent’anni gestito da Saul Vespasiani. Quando ha aperto, il 17 settembre, non immaginava che nemmeno 5 mesi dopo avrebbe subito un furto da quasi 10.000 euro.

I ladri gli hanno fatto visita domenica 7 febbraio, di notte, hanno tagliato la saracinesca con un apriscatole elettrico, arraffando in pochi minuti tutto ciò che era possibile tra sigarette e gratta e vinci. “Sono stati velocissimi e silenziosi – racconta Massimo a Roma H24 – nessuno ha potuto vedere o sentire niente. Il danno economico è importante e la cosa grave è che non sono assicurato. Purtroppo non sapevo che per eventi di questo genere avrei dovuto attivare una clausola della quale ero all’oscuro”.

Immediatamente è scattata la gara di solidarietà. Alcuni residenti del quartiere hanno lanciato una raccolta fondi: “Lunedì 8 febbraio è venuto un ragazzo qui al bar – ci raccontano Lidia e Fiorella Sforza di “Lollobar”, proprio accanto al tabaccaio – e ha chiesto di lasciare un grosso salvadanaio di coccio, di quelli chiusi, così da permettere ai clienti di lasciare qualcosa da destinare a Massimo. Ci ha fatto piacere, abbiamo tanti avventori abituali e pensiamo che qualcosa di utile verrà racimolato”.

Di Matteo vive a via Foscari da 23 anni, è quasi imbarazzato quando gli chiediamo di questa manifestazione di solidarietà: “Sono orgoglioso – risponde – e anche fossero 5 euro significherebbe molto, anche semplicemente vedere tutte le persone che vengono qui ad esprimere vicinanza è impagabile“.