Monica Maggi ha messo piede per la prima volta al Tufello nell’ottobre del 2019, quando il III Municipio decise di sperimentare il bookcrossing all’interno dei mercati rionali del territorio con il progetto “Animiamo i mercati”. Per tre mesi, con la sua associazione “Libra” ha diffuso agli appassionati di lettura il suo progetto “Pagine viaggianti”, riscuotendo un discreto successo. Poco prima, nel 2018, era stato firmato il “patto per la lettura” tra Roma Capitale, Biblioteche di Roma e undici municipi su quindici per promuovere lo scambio gratuito di libri in tutti i mercati di quartiere.

Oggi, però, Monica vive una condizione di precarietà: “Attualmente la mia presenza al Tufello è garantita da una proroga di 8 settimane, concessa direttamente dal presidente Giovanni Caudo – ci spiega – perché non ho ricevuto ancora nessuna autorizzazione ufficiale ad occupare il banchetto dove mi trovo”. Venerdì scorso, 5 febbraio, Maggi ha dovuto sgomberare in fretta e furia il box che stava utilizzando come magazzino (“e che nei piani iniziali avrebbe fatto da deposito per tutti i sei mercati del quartiere”), dopo che qualcuno l’ha avvertita del rischio di sanzioni da parte dei vigili.

Nel giro di poche ore, però, è arrivato l’ok a tempo del Municipio. “Mi auguro che la mia posizione venga sanata da chi di dovere – aggiunge la libraia del Tufello – perché altrimenti dovrò andare via. L’unica alternativa è che mi metta fuori, dove non devo nemmeno pagare l’occupazione di suolo pubblico essendo associazione senza scopo di lucro”.

“Speriamo possa uscire un bando a breve e Maggi sarà uno di quei soggetti che potrà partecipare” ha commentato a Roma H24 l’assessora al Commercio, Francesca Leoncini.

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