9 Marzo 2021 - 7:36 . Montesacro . Cronaca
Metro Jonio, si sblocca (forse) la procedura per realizzare il secondo accesso
Era il 2015 quando venne inaugurato il capolinea della linea B1 a Jonio, uno degli snodi più importanti della Capitale lungo tutto il tratto della metro blu. Ma ancora oggi gli utenti sono costretti ad entrare esclusivamente da via Scarpanto, con l’accesso da viale Jonio mai realizzato.
Ieri, lunedì 8 marzo, il dialogo in merito sembrerebbe essersi riaperto, anche se i margini sono ancora stretti. “Più volte come Municipio abbiamo sollecitato il Comune per riportare l’attenzione su questa criticità – spiega Giovanni Caudo, presidente del Montesacro – . Oggi (ieri, ndr) grazie all’interessamento del presidente della commissione Mobilità, Enrico Stefàno, si è tornato a parlare della vicenda”.
La situazione, però, è intricata. “Il progetto prevede una sorta di atrio/piazza con accesso da viale Jonio – aggiunge Stefano Sampaolo, vicepresidene e assessore all’Urbanistica in III – , una piazza ottenuta grazie all’abbattimento di alcuni negozi e il loro trasferimento in un edificio, di eguale consistenza, da realizzare ex novo in posizione arretrata rispetto al viale. Ma questa struttura è stata già realizzata da tempo, è visibile da dietro il cancello del cantiere, ma vanno demoliti i vecchi negozi. Non c’è la piazza, non c’è l’accesso”.
Il motivo di questo stallo è ovviamente burocratico. “La procedura di trasferimento – continua Sampaolo – che prevedeva tra Comune e commercianti un patto di permuta tra vecchio e nuovo, si è arenata a un passo dalla fine per la contrarietà avanzata dal dipartimento patrimonio. Da qui sono nate tensioni con i commercianti. Adesso veniamo a sapere che il dipartimento Mobilità sta lavorando con Roma Metropolitane per sbloccare lo stallo tornando al meccanismo della permuta, dopo aver valutato l’esproprio. Ci auguriamo sia la volta buona, anche se i tempi sembrano lunghi anche a causa di un’estensione del progetto”.