1 Aprile 2021 - 21:05 . Bufalotta . Scuola
Liceo Nomentano, si sbloccano le iscrizioni: gli studenti andranno a via Caprioli
Si sblocca la situazione dei 160 studenti in attesa di ammissione al liceo Nomentano di via della Bufalotta. La settimana scorsa, infatti, era scoppiata l’emergenza delle iscrizioni non ancora ammesse per l’anno scolastico 2021/2022, a causa della mancanza di spazi da parte dell’istituto scientifico di Montesacro.
Lunedì 29 marzo si è riunita la commissione scuola della Città metropolitana, presieduta dalla Pd Valeria Baglio, durante la quale si è arrivati ad una quadra: le ragazze e i ragazzi in attesa potranno andare in via Caprioli, zona Colle Salario-Parco delle Sabine, grazie alla collaborazione tra Municipio III, Roma Capitale e Città metropolitana. Quella che doveva essere una scuola d’infanzia, infatti, verrà ceduta al liceo della Bufalotta.
“Si sta lavorando intensamente per rendere utilizzabili gli spazi della nuova scuola dell’infanzia di via Caprioli – annuncia su Facebook l’assessora alla Scuola di Montesacro, Claudia Pratelli – che come Municipio Roma III abbiamo messo a disposizione, naturalmente senza smettere di esplorare anche altre soluzioni”. Oggi, infatti, ci sarà comunque un incontro tra Città metropolitana e i proprietari dell’immobile di Casal Boccone, per tenere aperta la strada del fitto passivo nei locali parzialmente occupati da Almaviva.
“Nonostante il Municipio non avesse responsabilità dirette – aggiunge Pratelli – ne è valsa la pena come apprendimento per tutti: il lavoro di squadra non solo paga ma è necessario e il riflesso condizionato di un’amministrazione stremata. Il ‘non è di mia competenza’ si puó battere, così come i protagonismi individuali. Grazie a tutte e tutti coloro che stanno lavorando in questa direzione: a cominciare da Valeria Baglio, la vicesindaca Zotta, la dirigente del liceo Nomentano Orsini e i genitori che con determinazione e anche disponibilità si battono per i diritti di tutti”.
Nella mattinata di lunedì si sono riuniti gli uffici tecnici del dipartimento patrimonio di Roma Capitale, dell’ex Provincia e del Municipio per dare la spinta finale: adesso, infatti, devono allinearsi una serie di situazioni amministrative non semplici, in primis il collaudo con la verifica diretta della convenzione e l’analisi documentale, poi l’immissione dell’edificio nel patrimonio del Campidoglio, la verifica dell’adeguatezza degli impianti da parte del Simu con successivi allacci e la definitiva consegna alla Città metropolitana.
“Siamo riusciti fortunatamente a dare una risposta positiva ai tanti ragazzi che rischiavano di dover rinunciare alla scuola che avevano scelto – ha dichiarato Valeria Baglio – . Non ci fermiamo qui, continuiamo su progetti di medio e lungo termine per il Nomentano, una scuola che nei prossimi anni avrà necessità di ulteriori spazi per accogliere tutti gli studenti”.