26 Aprile 2021 - 7:30 . nomentano . Cronaca
Lazio da oggi in zona gialla: dai ristoranti agli spostamenti, ecco cosa cambia
Da oggi, lunedì 26 aprile, Roma e tutto il Lazio tornano in zona gialla. Nelle ultime settimane la regione è scesa ad un indice di contagio Rt tra lo 0,76 e lo 0,78 con calo di contagi, ricoveri in area medica e terapie intensive. Dal 6 aprile il Lazio si trovava in zona arancione.
Ma come cambia, dunque, la nostra vita da oggi? Cosa è possibile fare e cosa no? Ecco le nuove regole per la zona gialla:
Spostamenti
- Via libera agli spostamenti, senza necessità di autocertificazione, tra le regioni gialle
- E’ consentito spostarsi all’interno della regione e in entrata e uscita da regioni bianche e gialle tra le ore 5 e le ore 22
- E’ sempre consentito il rientro alla propria residenza, domicilio o abitazione
- E’ consentito il rientro nelle seconde case ubicate dentro e fuori regione, salvo diverse ordinanze regionali
- Per gli spostamenti verso le regioni arancioni o rosse per motivi di lavoro, salute o necessità è obbligatorio compilare l’autocertificazione secondo le regione in vigore. Per altri motivi sarà necessaria la certificazione verde, di cui spieghiamo nel paragrafo successivo
- Il coprifuoco resta tra le ore 22:00 e le ore 5:00, ciò significa che per muoversi all’interno di questa fascia oraria è necessario compilare l’autocertificazione e le deroghe sono sempre le stesse: lavoro, salute o necessità.
Il “green pass” (la certificazione verde): cos’è e quando serve
La certificazione verde sarà rilasciata al fine di attestare una delle condizioni necessarie per potersi spostare, anche per motivi non legati a lavoro, salute o necessità, tra regioni di colore diverso (quindi da una regione gialla a una arancione, per esempio). Le condizioni sono:
- avvenuta vaccinazione anti-Covid19 (due cicli già effettuati di somministrazione)
- avvenuta guarigione da Covid19, con cessazione dell’isolamento
- aver effettuato il test antigienico rapido o molecolare con esito negativo
La certificazione verde ha validità:
- di 6 mesi da quando si è completato il ciclo vaccinale
- di 6 mesi da quando si è guariti dal Covid19
- di 48 ore da quando si è eseguito il test molecolare o antigienico rapido con esito negativo
Il “green pass” verrà rilasciato dalle autorità sanitarie e farmacie che hanno effettuato la vaccinazione o il tampone, dalla struttura clinica o dal medico di famiglia o dal pediatra da cui si è in cura a seguito della malattia.
Visite a parenti e amici
Rispetto alle regole che abbiamo dovuto seguire sin dalle festività natalizie 2020 e di nuovo durante quelle pasquali, aumenta il numero di persone che possono recarsi in visita a parenti e amici, dalle 5:00 alle 22:00 all’interno del territorio regionale o in altre regioni gialle: da oggi e fino al 15 giugno il numero sale a 4, una sola volta al giorno e verso una sola abitazione privata. Le persone che si spostano potranno portare i minorenni sui quali esercitano la responsabilità genitoriale e le persone con disabilità o non autosufficienti conviventi.
Ristoranti e bar
I ristoranti potranno tornare ad aprire per pranzo e cena, ma solo se hanno spazi all’aperto. Si potrà stare soltanto seduti al tavolo, massimo quattro persone, a meno che non si tratti di conviventi. Rimane consentito l’asporto di cibo e bevande fino alle 18 dai bar e fino alle 22 dai ristoranti. È sempre consentita la consegna a domicilio di cibo e bevande. In sintesi:
- Sono consentite le attività dei servizi di ristorazione con consumo al tavolo, esclusivamente all’aperto, a pranzo e a cena, fino alle 22
- Fino alle 22 è consentito l’asporto
- Nessuna restrizione per le consegne a domicilio
Scuola e università
Si torna alla didattica in presenza in tutte le scuole di ogni ordine e grado, con le superiori che garantiranno il ritorno ad almeno il 70% delle studentesse e degli studenti. Più nello specifico:
- Servizi educativi per l’infanzia, scuole dell’infanzia, elementari e medie svolgeranno lezioni integralmente in presenza
- Le scuole superiori torneranno alla didattica in presenza almeno al 70% fino al 100% della popolazione studentesca
- All’università, le attività didattiche e curriculari saranno svolte prioritariamente in presenza secondo l’organizzazione didattica predisposti nel rispetto delle linee guida e del protocollo di sicurezza. Biblioteche, sale lettura e sale studio aperte.
Cinema, teatri e spettacoli dal vivo
Riaprono cinema e teatri: si potrà stare solo seduti e soltanto su prenotazione. L’accesso in sala sarà limitato al 50 per cento della capienza massima della sala. Il numero di spettatori non potrà comunque essere superiore a 1.000 per gli spettacoli all’aperto e a 500 per quelli al chiuso.
Quindi, per riepilogare:
- Sono aperti al pubblico gli spettacoli in sale teatrali, sale da concerto, sale cinematografiche, live club e in altri locali o spazi anche all’aperto, svolti esclusivamente con posti a sedere pre assegnati e a condizione che sia assicurato il rispetto della distanza di almeno 1 metro per chi non sia abitualmente convivente
- La capienza massima consentita è del 50% e comunque non superiore a 500 spettatori al chiuso (per ogni sala) e 1.000 all’aperto
- Restano sospese le attività che abbiano luogo in sale da ballo, discoteche e locali assimilati
Musei
Anche i musei potranno riaprire. Le visite sono disciplinate secondo le modalità indicate nei siti web istituzionali dei singoli istituti, la novità principale riguarda il fine settimana: si potrà accedere solo mediante prenotazione online o telefonica (che deve avvenire almeno un giorno prima). Rimane in tutti i casi l’obbligo della mascherina e del distanziamento.
Sport all’aperto e al chiuso
Consentito lo svolgimento all’aperto di qualsiasi attività sportiva anche di squadra e di contatto. È però vietato l’uso degli spogliatoi. Si torna quindi a poter organizzare partite di calcetto o di basket tra amici, purché si torni a casa a fare la doccia. Gli spogliatoi dei centri sportivi dovranno infatti essere interdetti.
Per quanto riguarda le piscine all’aperto, la riapertura è prevista per il 15 maggio, mentre le palestre dovranno attendere l’1 giugno, ma sempre e comunque in zona gialla.
Negozi
Gli esercizi commerciali torneranno tutti ad aprire con i consueti orari, compresi parrucchieri, estetisti e tutti i servizi alla persona. Nei giorni festivi e prefestivi, nei centri commerciali restano aperti:
- farmacie
- parafarmacie
- presidi sanitari
- lavanderie e tintorie
- punti di vendita di generi alimentari, prodotti agricoli e florovivaistici
- tabacchi
- edicole
- librerie
Tutti gli altri esercizi commerciali, nei festivi e prefestivi resteranno chiusi.