Controlli a tappeto contro la malamovida a Città Giardino. Nel weekend appena trascorso i carabinieri hanno passato al setaccio i locali della zona, elevando sanzioni in diversi esercizi del nostro territorio. 

I carabinieri della Compagnia Roma Montesacro, in attività congiunta con personale del Nucleo carabinieri antisofisticazione e sanità (Nas) e del Nucleo carabinieri ispettorato del lavoro di Roma, hanno ravvisato numerose irregolarità: in un bistrot, in particolare, è stata accertata la presenza di due lavoratori in nero. Al titolare è stata elevata una sanzione amministrativa dell’ammontare di 7.200 euro con relativa sanzione accessoria della sospensione dell’attività imprenditoriale per un ammontare di euro 2000 in caso di mancata regolarizzazione.

Impiegava un lavoratore non contrattualizzato anche un altro pub della zona: il ricorso al lavoro nero è costato al titolare 3.600 euro, più altri 2000 di sanzione accessoria. In un altro locale di Città Giardino, invece, i carabinieri hanno accertato il mancato rispetto delle norme anti-Covid e sanzionato il proprietario dell’attività per 400 euro.

I controlli dei carabinieri hanno interessato altre zone di Roma, tra le più esposte al rischio di malamovida, come Ponte Milvio, Trastevere e San Lorenzo. Sono stati controllati in tutto 652 persone e 252 veicoli. Il bilancio totale è di cinque arresti, una denuncia, tre lavoratori in nero e numerose contravvenzioni al codice della Strada per comportamenti scorretti alla guida.