“Ricominciamo dalle cose belle”. È il titolo del post con cui il comitato San Basilio 2.0 omaggia su Facebook i murales del quartiere. Questa zona di Roma ospita infatti il progetto di arte pubblica “SanBa” ideato e curato da Wall.

L’obiettivo è ridare vita e colori a un’area fortemente degradata e periferica, nel nord-est della Capitale. Tra i protagonisti dell’iniziativa vi sono due street artist di fama internazionale, l’italiano Agostino Jacurci, e lo spagnolo Liqen.

Fra le opere spicca un murales dove un enorme rastrello elimina i resti e le bruttezze dell’era industriale, lasciando liberi metri e metri di terreno fertile per i germogli appena spuntati.

Una metafora bellissima della rinascita rurale e naturale a discapito della vita meccanizzata e artificiale alla quale ormai siamo abituati. Ma il lavoro si presta anche a una seconda lettura: la rivincita di ciò che è sano su tutto quello che ci fa male, compresa la criminalità organizzata che affligge San Basilio stessa.