Hanno portato coperte, pc e tablet e si sono sistemati davanti all’ingresso della loro scuola, il liceo scientifico Nomentano, a via della Bufalotta 229, per protestare contro un “sistema che non permette a tutti il diritto allo studio e contro una politica che non vede la scuola tra le sue priorità'”.

Questa la manifestazione organizzata nella mattinata del 26 novembre davanti al liceo da un gruppo di studenti, per sottolineare tutte le problematiche della didattica a distanza. “Seguire le lezioni così è difficile, dopo sei ore davanti al computer perdiamo la concentrazione e la vista peggiora – spiegano i ragazzi -. Ci manca la scuola, vedere i compagni ma anche confrontarci con i docenti su argomenti che non riguardano solo la didattica. La scuola non è fatta solo di lezioni, ma anche di socialità”.

Domani, 27  novembre, invece, i ragazzi del Coordinamento studentesco del III Municipio si incontreranno davanti all’ex scuola Parini al Tufello, struttura occupata ieri da un gruppo di manifestanti dell‘Opposizione studentesca d’alternativa. “È necessario più che mai in questa fase ridare priorità alla scuola” spiegano gli studenti che, domani, seguiranno le lezioni davanti all’istituto.

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