27 Novembre 2021 - 11:16 . Val Melaina . Cronaca
La comunità ricorda le vittime di via Ventotene a vent’anni dalla tragedia: presente Gualtieri
di Marco Barbaliscia
Il 27 novembre è una data scolpita nei cuori di tutti gli abitanti di Montesacro. E non solo. Sono passati esattamente 20 anni da quando, nel 2001, la comunità del nostro territorio fu scossa da uno degli eventi più tragici della sua storia. Era un martedì, quel 27 novembre, quando alle 9:27 un boato squarciò l’aria del quartiere Val Melaina: un’esplosione causata da una fuga di gas provocò il crollo parziale di una palazzina in via Ventotene 32.
Uno scenario da guerra: automobili spazzate via, solai crollati, macerie ovunque. Ma soprattutto otto vittime, quattro civili e quattro vigili del fuoco in servizio nella squadra 6A del distaccamento Nomentano. Come ogni anno, da quel triste giorno, la mattina del 27 novembre autorità e semplici cittadini si ritrovano sul luogo della strage.
In occasione del ventennale, la comunità di Val Melaina si è stretta ancor di più ai parenti delle vittime e ai propri concittadini. Una cerimonia solenne quella svoltasi in via Ventotene, alla presenza di Massimiliano Valeriani (assessore all’Urbanistica della Regione Lazio, in rappresentanza del presidente Nicola Zingaretti), del sindaco di Roma, Roberto Gualtieri e del presidente del III Municipio, Paolo Marchionne. Autorità e cittadini si sono raccolti sotto la targa commemorativa posta all’altezza del civico 32. Dalle ore 9:00 i vigili del fuoco hanno eseguito lo schieramento del picchetto d’onore.
Alle 9:27, orario del terribile incidente, il momento più toccante della cerimonia. Il sindaco Gualtieri e il presidente Marchionne hanno assistito alla deposizione di due corone in prossimità della targa in via Ventotene, una dei vigili del fuoco e l’altra comunale. Padre Gaetano ha poi celebrato un’orazione commemorativa.
Dopo un momento di preghiera e cordoglio per i parenti delle vittime, la cerimonia si è spostata nella vicina piazza dell’ex Mercato, dove è stata posta una corona d’alloro accanto al monumento commemorativo. Il presidente Paolo Marchionne, visibilmente commosso, ha poi preso parola: “Questo evento riapre ricordi dolorosi, ma non bisogna mai stancarsi di ricordare il sacrificio dei vigili del fuoco della 6A e degli abitanti del quartiere tristemente coinvolti nell’incidente di 20 anni fa. Il punto di forza di queste ricorrenze è rappresentato da ciò che questo territorio, la comunità, le associazioni, la chiesa hanno saputo mettere in campo nel momento più difficile”.
A seguire anche il sindaco Gualtieri si è avvicinato al microfono: “E’ un momento toccante, l’incidente ha terribilmente ferito questo quartiere. E’ una giornata di sofferenza e dolore che percepisco negli occhi dei parenti delle vittime ai quali va tutta la mia solidarietà. Tocchiamo con mano come questa comunità ferita ha saputo stringersi attorno al tessuto del territorio e dalla tragedia far nascere un sentimento di solidarietà. Questo aspetto, insieme alla vicinanza di chi ha perso i propri, va sostenuto. Sosteniamo i vigili del fuoco, presenza spesso silenziosa, ma costante nelle nostre vite. Non dimentichiamo i momenti di lutto e tragedia: aiutiamo chi lavora quotidianamente per rendere questa città più sicura. Un abbraccio ai parenti delle vittime e a tutte le persone che hanno adottato questo luogo e lo mantengono pulito, ognuno facendo la sua parte”.
Via Ventotene ripulita
NSA protezione civile OdV, nella giornata di venerdì 26 novembre, aveva anche provveduto alla pulizia della piazzetta: “Dalle 8:30 di mattina cinque volontari dell’NSA si sono recati nel luogo per cercare di renderlo decoroso”, fa sapere l’associazione a Roma H24. E ancora: “Sono state tolte alcune bottiglie e tutte le cartacce in terra. La piazza è stata pulita completamente, in terra, sulle aiuole e nei corridoi laterali. Un lavoro che, da oltre sei mesi, viene svolto due volte a settimana”.
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