di Marco Barbaliscia 

Un punto di riferimento per un’intera comunità, un luogo frequentato da famiglie, ragazzi e pensionati da valorizzare e proteggere. L’area verde in piazza Dante Gallani, al Nuovo Salario, rappresenta un ritrovo primario per i residenti del quartiere che se ne prendono cura. Il parchetto sovrasta infatti un Pup (Piano urbano parcheggi), progetto realizzato negli anni Novanta dal Comune di Roma.

I residenti hanno valorizzato il parco installando dei giochi per bambini e le tante panchine presenti permettono agli adulti di vivere lo spazio in tranquillità.

Un luogo pieno di vita e vivace. La conferma arriva dai commercianti che hanno l’attività a ridosso del parco: “Il pomeriggio si riempie di bambini. Attaccata al giardino c’è la scuola Angelo Mauri e le mamme si fermano qui tutti i giorni per farli giocare”, racconta Alessandro Ginestri, titolare della cartoleria che dal 2009 insiste su via Ivanoe Bonomi, di fronte al parco.

Ma non solo: “In estate la comunità organizza festival ed eventi. Recentemente si è anche esibita la banda musicale dei carabinieri. Questo parco è l’unico nel nostro quartiere ed è vissuto da tutti con partecipazione ed affetto”, evidenzia Ginestri.

Il giardino, però, presenta delle criticità. Le scale che portano ai garage sotterranei sono ricoperti di scritte e scendendo i gradini è facile trovare in terra bottiglie e sporcizia: “La sera i ragazzi si ritrovano nel parco e la movida lascia i suoi segni, qui come in tutte le altre piazze e luoghi di raduno”, sottolinea Ginestri. Poi aggiunge: “La sicurezza è però garantita da due fari che illuminano il parco di notte e da quando lavoro in zona non mi sono mai sentito in pericolo”.

Un’idea condivisa anche da Andrea Del Bufalo, parrucchiere della zona e che dal 1999 lavora in via Bonomi: “Il parco è frequentato da famiglie e ragazzi. La mattina capita di trovarlo sporco come conseguenza del vissuto notturno, ma è semplice movida. Non ho mai visto né sentito ragazzi utilizzare il luogo per attività illecite come lo spaccio o commettere atti vandalici”.

Il quartiere – afferma Del Bufalo – “è stato valorizzato negli anni da lavori che hanno portato alla riqualifica dei marciapiedi e all’apertura di nuove attività commerciali, tra le quali un ristorante. Anche il parco, sebbene presenti criticità, non l’ho mai visto occupato da persone poco raccomandabili.”.

Commercianti e residenti difendono lo spazio e lo curano, auspicando al contempo maggiori controlli e nuove migliorie: “Il parco non ha un’area cani e nella zona non ve ne sono. Il giardino è pieno di deiezioni canine, anche perché i cestini sono pochi e non vengono svuotati con regolarità”, lamenta Marcello, titolare dell’edicola in piazza Gallani. “L’ultimo anno ho subito tre furti notturni. Il passaggio di più pattuglie dei carabinieri, magari anche con l’ausilio di auto civette, potrebbe aumentare la sicurezza nella zona”.

Il pensiero dei commercianti di zona è condiviso anche dai residenti come Francesco, pensionato che da 50 anni frequenta il parco: “Piazza Gallani mantiene il suo decoro, nonostante il ‘problema serale’, mai sfociato però in atti illeciti. Per risolverlo sarebbe auspicabile un maggiore controllo sia sociale che da parte delle forze dell’ordine”.