Nascondeva una pistola calibro 9×21 con matricola abrasa e diverse dosi di cocaina all’interno del circolo culturale di cui è presidente e nella sua abitazione privata. D.A.G., 63enne romano, è stato arrestato dagli agenti del commissariato Celio, diretto da Maria Sironi, con l’accusa di detenzione illegale di arma clandestina, ricettazione, detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti. 

L’indagine è partita con due arresti avvenuti a febbraio e aprile: nella seconda occasione l’uomo era stato fermato con 670 grammi di cocaina, rinvenuta nella sua auto di proprietà. La polizia, dunque, ha deciso di tenere d’occhio il circolo culturale presieduto dal 63enne. Grazie alla vibrazione segnalata da un metal detector in uso alle forze dell’ordine – sotto il bancone della mescita in un’intercapedine – i poliziotti hanno rinvenuto l’arma e i proiettili. Alcune dosi di cocaina con un bilancino di precisione sono poi state trovate dagli agenti nella camera da letto, nel corso della perquisizione nella sua casa.

Proseguono le indagini volte a risalire, anche grazie ai rilievi della Polizia Scientifica, la provenienza dell’arma e dei proiettili.