14 Gennaio 2021 - 17:35 . Fidene . Cronaca
Fidene, emergenza acque nere a piazza Stia. I residenti: “Abbandonati a noi stessi”
Alcuni inquilini delle palazzine popolari di proprietà di Roma Capitale a piazza Stia, zona Fidene, hanno fatto sapere che giovedì 7 gennaio, in un appartamento posto al primo piano del civico 16, ha cominciato a perdere copiosamente lo scarico del bagno, provocando l’allagamento delle cantine e non solo.
Infatti, complice anche la momentanea assenza degli inquilini, la grossa perdita fognaria ha prima allagato l’immobile, per poi arrivare alle cantine. In poche ore, però, anche dopo la chiusura dell’acqua che serve l’appartamento, l’infiltrazione ha raggiunto il locale contatori, causando un black-out nello stabile che ha interessato le scale e l’ascensore fino a sabato 9.
“Siamo abbandonati a noi stessi da 33 anni – spiega Cinzia, inquilina storica di piazza Stia – . Non sono mai stati fatti interventi di alcun genere e adesso abbiamo un appartamento invivibile e le cantine – con tutto ciò che viene custodito dentro – si stanno rovinando a causa dell’acqua. Non ce la facciamo più”.
I vigili del fuoco, intervenuti nella giornata del 7, hanno potuto verificare che l’origine del problema è l’otturazione della fogna dello stabile. Come si legge anche nella segnalazione inviata l’8 gennaio a Risorse per Roma – società partecipata al 100% da Roma Capitale – dall’ufficio dell’assessore ai Lavori Pubblici del Municipio III, Francesco Pieroni, “ogni volta che un condomino della palazzina utilizza lo sciacquone, l’appartamento viene inondato”.
LEGGI la news sul degrado a Conca d’Oro