5 Ottobre 2020 - 17:41 . Fidene . Cronaca

Fidene, da docente a senzatetto: ecco chi è David, il “custode” di Porta Pia

David
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David si alza ogni mattina sapendo che c’è un compito ad attenderlo: tenere pulite alcune vie del quadrante di Porta Pia. Un’occupazione informale, la sua, che nasce da un patto tra lui, irlandese di 56 anni, homeless da alcuni mesi, e i commercianti di via Ancona, via Bergamo e via Alessandria alta. In cambio della manutenzione ordinaria di queste vie riceve pasti caldi, vestiti e un abbonamento alla rivista Economist. Sì perché David, che oggi è una sorta di custode di Porta Pia, è in realtà un docente di finanza ed economia.

“Vivo nella bellissima Roma da 8 anni. Ero un collaboratore alla Sapienza e alla Luiss. Per una serie di coincidenze drammatiche mi sono ritrovato per strada a cavallo del lockdown”. Circostanze personali che nulla hanno a che vedere con la collaborazione con gli atenei. Nel frattempo, durante una difficile fase di riorganizzazione della sua vita, l’uomo, originario di Dublino, si occupa della pulizia di alcune strade. “Ma non solo, curo le piante che stanno nei vasi, rimetto in sesto le panchine rovinate, disostruisco le caditoie intasate, vernicio i nasoni, poto gli oleandri all’ombra delle Mura Aureliane, seguo la manutenzione dell’area cani di Villa Paganini”.

Via Ancona tenuta in ordine da David

In qualche modo, quella di David, è una storia di adozione. Ma come nasce questo rapporto d’affetto e solidarietà? Paolo Peroso, presidente dell’associazione Amici di Porta Pia spiega: “Mi trovavo alla parrocchia di Santa Felicita, a Fidene, un giovedì pomeriggio. È il giorno in cui arrivano molti senzatetto per ricevere aiuto e orientamento. Tra le tante persone presenti ho conosciuto David, che mi ha colpito per i suoi modi educati e la sua determinazione a rialzarsi. Le circostanze personali che lo hanno portato su strada non hanno assolutamente a che fare con la sua collaborazione con gli atenei, ma nascono da problemi personali. In breve è nato un rapporto di fiducia che lo ha portato in pochi mesi ad assumere il ruolo simbolico di custode di Porta Pia”.