Come stabilito da un’ordinanza della Regione Lazio, è iniziata il 15 ottobre, la distribuzione nelle farmacie di 20 mila dosi a settimana di vaccino antinfluenzale.

Ma come funziona l’iter per la somministrazione? Lo spiegano le farmacie del nostro quartiere. Dalla Montesacro in via Luigi Capuana 121, alla farmacia Parco delle Sabine (via Monte Giberto 23-27) fino alla Bernari alla Bufalotta e non solo, molte attività hanno pubblicato, sui propri profili Facebook, schemi informativi per capire come potersi muovere se si vuole fare il vaccino.

È importante fare una premessa. Attualmente le farmacie non dispongono ancora materialmente delle dosi di vaccino, ma possono ordinarlo alla Regione, previa esibizione di ricetta medica da parte di chi ne fa richiesta. La distribuzione e la somministrazione avvengono in base all’età. Non è possibile, in sintesi, presentarsi in farmacia e chiedere di fare il vaccino senza alcuna prenotazione.

Per i bambini che hanno da sei mesi a 5 anni di età il vaccino è gratuito e viene somministrato dai pediatri.
Dai sei anni fino ai 17 è possibile vaccinarsi, con una quota di partecipazione, nei centri vaccinali della propria Asl.

I pazienti che vanno dai 18 ai 59 anni, possono ottenere il vaccino in farmacia esibendo una ricetta del servizio sanitario nazionale (vanno bene sia quella rossa sia quella cosiddetta dematerializzata) al costo di 9,50 euro. L’unico vaccino disponibile, spiegano dalle farmacie del quartiere, è Vaxigrip Tetra 1 Sir

Agli over 60, invece, viene somministrato gratuitamente dai medici di medicina generale, lo stesso vale per i pazienti che fanno parte di categorie a rischio o con patologie particolari.

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