Lo sapevate che il primo esemplare di gatto domestico è stato trovato nella capanna di Fidene? E che Castel Giubileo accolse prima papa Pio II in partenza per la Crociata contro i musulmani e poi Giuseppe Garibaldi, due giorni prima della celebre breccia di Porta Pia? Nel nuovo libro di Typimedia Editore “La Storia di Fidene Nuovo Salario”, a cura di Giulia Zaccardelli (acquistabile in libreria, in edicola o online su Amazon e Ibs), sono raccontate queste e molte altre vicende sul nostro territorio. Dalle curiosità che in pochi conoscono agli episodi della grande storia. Il volume è stato presentato sabato 11 dicembre in largo Fausto Labia in occasione del Mercatino di Natale di Fidene. 

Sono intervenuti Simona Fioravante e Pietro Brusco del Comitato di quartiere Fidene, Franco Galvano, di Arte, città e colori e la curatrice del volume Giulia Zaccardelli. Moderatore dell’evento il sacerdote Don Giuseppe Surace.

“Castel Giubileo e Ponte Salario hanno vissuto un periodo molto buio nel Medioevo, in quanto sono stati ripetutamente assediati dai barbari – ha raccontato Zaccardelli –mentre durante la seconda guerra mondiale Fidene è diventato un avamposto dei tedeschi e da lì e partita la trasformazione di questa zona da borgata a vero e proprio quartiere, come oggi lo conosciamo”.

C’è la grande storia nel nuovo volume di Typimedia, è vero, ma c’è anche un’altra storia, altrettanto importante (forse anche di più): quella degli abitanti: “Mentre lavoravo al libro, con Don Giuseppe fermavamo le persone che incontravamo a Fidene e chiedevamo loro di raccontarci un loro ricordo personale di questo territorio – racconta Zaccardelli –. Tra tutte le storie, mi ha colpito molto quella di Bruna, che mi ha spiegato la sua infanzia, vissuta nel bel mezzo della guerra a Villa Spada”.

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