11 Maggio 2021 - 10:17 . Settebagni . Cronaca
Da Cinquina a Settebagni, è ancora allarme rifiuti: “Strade invase da settimane”
Torna l’allarme rifiuti nelle zone di Cinquina e Settebagni, dove viene effettuata la raccolta porta a porta. Decine di foto, pubblicate su Facebook, testimoniano una situazione dalla quale nessuna strada viene esclusa.
Cumuli di immondizia di ogni genere, dalla plastica alla carta passando per l’umido e l’indifferenziato, stazionano da settimane sotto le case dei residenti. “Si comincia anche a sentire la puzza” racconta Simona Russo, cittadina di Cinquina e tra le più attive volontarie della zona.
Già a marzo la situazione era sfuggita di mano, con Ama che non ritirava da giorni a Settebagni ma anche a Cinquina, per venticinque giorni senza un camioncino che passasse a portare via l’immondizia.
Due mesi fa la municipalizzata giustificò l’assenza del servizio così: “Purtroppo ci sono state delle difficoltà, dovute anche a una carenza di organico per alcune positività al Covid-19 tra il personale in servizio nei quartieri”. Oggi, però, quello che emerge è diverso.
Il comitato Settebagni, infatti, il 28 aprile ha svolto un sopralluogo insieme a Roberto Scarlattei in rappresentanza dell’assessorato all’Ambiente e ai Rifiuti di Roma Capitale e all’assessore municipale Francesco Pieroni. Il “tour dell’immondizia” ha toccato una quindicina di strade, da via Sant’Antonio da Padova a via dello Scalo di Settebagni, da via Piombino a via Capoliveri, da via Salaria alla Salita della Marcigliana e le criticità emerse sono state le seguenti: mancanza di bidoncini da parte di molti residenti e quelli presenti sono molto vecchi, risalenti al 2012 quando è partito il porta a porta, impossibilità di effettuare il servizio in alcune vie per la loro struttura, in particolare per le strade senza uscita della parte alta e bassa di Settebagni, ritiri saltati da parte di Ama in tutte le vie. “Si è quindi fatta presente la necessità di passare a una gestione mista“, scrive il comitato.
Adesso i cittadini di Cinquina e Settebagni attendono che il servizio riprenda regolarmente, con quelli di Settebagni che sono aperti a soluzioni alternative al porta a porta, che garantiscano una continuità che finora è rimasta un miraggio.