28 Novembre 2020 - 19:12 . FuoriQuartiere . Cronaca
Codici secretati e tutela della privacy: così cambierà l’iter per la sepoltura dei feti

Cambiano le norme per la sepoltura dei feti nei cimiteri di Roma. Dopo lo scandalo del Flaminio, allargatosi in tutta Roma, con le croci bianche dei loculi che mostravano i dati sensibili delle madri, arrivano una mozione e una delibera di Giunta, a firma Movimento Cinque Stelle, per proteggere la privacy dei parenti.
Le iniziative sono state annunciate il 25 novembre in occasione della commissione congiunta Pari opportunità e Ambiente di Roma Capitale. Il nuovo testo del Regolamento, così come modificato dalla delibera che dovrà essere discussa nelle commissioni e poi in Assemblea capitolina, prevede che per la sepoltura dei prodotti abortivi venga istituita una apposita sezione del registro cimiteriale che contenga i dati relativi ai permessi di trasporto e seppellimento rilasciati dalla Asl e in cui vengano riportati i dati delle genitrici collegati a un codice alfanumerico progressivo, che verranno secretati.
Se i parenti presenteranno domanda potranno indicare anche la modalità di sepoltura richiesta, altrimenti si procederà all’inumazione con una targhetta identificativa riportante il solo codice alfanumerico.