Nasce la piazza archeologica di Casale Nei in via Ferruccio Amendola. Stavolta è vero, dopo oltre quindici anni di attesa la zona limitrofa a Porta di Roma, sorta nel 2003 e ancora oggi bollata come “quartiere dormitorio”, ottiene la sua piazza. Un’opera a scomputo che avrebbe dovuto realizzare – con i soldi dei proprietari – il Consorzio che ha costruito l’area. 

Lunedì 19 luglio il presidente del III Municipio Giovanni Caudo e il vice, con delega all’Urbanistica Stefano Sampaolo hanno dato l’attesissimo annuncio: “Apriremo simbolicamente questo spazio ai cittadini assieme al comitato Casale Nei. Si tratta di un’opera pubblica a carico dei privati del Piano di Zona Casale Nei che sebbene ultimata da tempo, non riusciva per diverse ragioni ad arrivare al collaudo e quindi ad essere presa in carico dall’amministrazione”.

Un iter lunghissimo, che nel 2016 sembrava aver visto una svolta subito trasformatasi in illusione. A mancare è sempre stato il collaudo da parte del Pau, il dipartimento di progettazione e attuazione urbanistica, continuamente rimandato.

“Quando ci siamo insediati tre anni fa – scrivono Caudo e Sampaolo in una nota – , abbiamo preso l’impegno con i cittadini che avremmo operato per mettere fine a questa lunghissima attesa. La piazza Archeologica che finalmente apriamo al pubblico è uno dei tanti casi in questa città in cui aree e attrezzature per le quali sono stati spesi soldi pubblici restano inibite all’uso da parte dei cittadini perché i lavori e le procedure non sono stati completati, diventando oggetto di degrado a causa d’incuria e vandalismi“.

L’inaugurazione avrebbe dovuto tenersi martedì 20 luglio alle 17.30, ma ancora non è stata ufficializzata l’immissione della piazza nel patrimonio di Roma Capitale. Una firma, sostanzialmente, che non si sa bene quando verrà apposta. “Forse in questi giorni, forse la settimana prossima, ancora non si sa” trapela da piazza Sempione. Per questo motivo, la cerimonia è rimandata. 

Cerimonia alla quale presenzierà anche la sindaca Virginia Raggi, che lunedì 19 luglio ha comunque voluto visitare la piazza archeologica. “Si tratta di un’area che prenderemo in carico dopo anni di controversie burocratiche e collaudi mai effettuati – ha scritto su Facebook Raggi – . Finalmente restituiremo questo luogo ai cittadini. Una notizia che ha reso felicissimi gli abitanti del quartiere. Ho voluto vedere di persona tutto ciò che dobbiamo sistemare. Pensate che in molti mi hanno fermato per parlare di questa piazza che, negli anni, è stata soggetta a numerosi atti vandalici.”

“Ce l’abbiamo fatta: dopo tanti anni e le giuste proteste del Comitato, finalmente la piazza Archeologica di via Ferruccio Amendola sarà consegnata alla comunità – esultano i residenti – . Un risultato reso possibile grazie al lavoro di sinergia con il III Municipio, l’assessore Sanpaolo e il presidente Caudo. Dopo le operazioni di collaudo e di messa in sicurezza dell’area i cittadini di Casale Nei e del III Municipio potranno vivere questo splendido spazio di ritrovo”.