28 Febbraio 2021 - 10:40 . Porta di Roma . Cronaca

Casale Nei, il parco Amato è abbandonato: “Non abbiamo fondi per la pulizia”

Parco Amato
Parco Amato

Se da una parte Casale Nei guarda all’immediato futuro con un pizzico di speranza grazie alla notizia del prossimo collaudo della piazza, atteso da oltre dieci anni, dall’altra è preoccupata per il destino del parco giochi di via Amato. Infatti questa piccola isola felice, fatta di giardini curati e giochi per bambini, tenuta sempre linda e pinta da un gruppo di mamme della zona, adesso versa nel totale abbandono.

Il motivo? Ovviamente c’entra il Covid. La pandemia, infatti, ha impedito ai residenti di organizzare le usuali feste d’autunno e altri eventi tramite i quali era possibile autofinanziarsi per un anno intero. “E’ tutto fermo – ci racconta Valeria Valentini, che dal 2014 si occupa della gestione del parco – quindi il budget è a zero. L’ultima pulizia l’ho fatta io, da sola, lo scorso gennaio. Ma adesso lì non ci va più nessuno, a parte gruppetti di adolescenti che non avendo altri luoghi d’aggregazione passano i pomeriggi lì, in qualche caso anche vandalizzando i giochi dei bambini”.

Il parco Amato, come ogni altro luogo di Casale Nei, non è mai stato affidato al Municipio III, ed è quindi ancora ufficialmente di proprietà del consorzio che ha realizzato l’intera zona a inizio anni 2000. C’è poi anche un’altra questione che influisce negativamente sulla gestione del giardino. “Il nucleo iniziale di mamme – aggiunge Valeria – che era di circa 15 persone, si è andato pian piano affievolendosi”. Anche i rapporti con l’ente locale non sembra più forte come una volta. “Ai tempi della giunta Marchionne – conclude Valentini – c’era un dialogo costante. Ottenemmo anche un finanziamento di circa 40.000 euro per la riqualificazione dell’area. Ma adesso le cose sono un po’ cambiate, per quanto le relazioni siano abbastanza positive”.