Le farmacie dei nostri quartieri lanciano l’allarme per quanto riguarda la campagna di vaccinazione antinfluenzale. I vaccini non ci sono più arrivati e non arriveranno – spiegano dalla Farmacia Leopardi di piazza Monte Gennaro 17/B -. Le dosi consegnate, però, erano insufficienti, ed era chiaro: molte persone continuano a chiedere di poter prenotare il vaccino e non riescono a farlo”.

La richiesta, dunque, non diminuisce, nemmeno dopo l’annuncio dell’arrivo delle prime dosi del vaccino anti-Covid da metà gennaio: “Le persone vogliono comunque fare l’antiinfluenzale – sottolinea il dottor Eugenio Leopardi -. Ma non ci riescono, e anche i medici di base sono in difficoltà con le dosi”.

Ma qual è la ragione? Andrea Cicconetti, presidente di FederFarma Roma, ha dato una spiegazione a questa situazione: “Le ultime dosi di vaccini antinfluenzali sono state consegnate a fine novembre. Si è chiaramente detto alle farmacie che non ne arriveranno altre perché l’azienda incaricata ha mancato la consegna di 400mila dosi alla Regione Lazio in quanto non rispettavano gli standard di sicurezza richiesti“.

“È inutile che le farmacie continuino a ricevere le ricette, che ovviamente scadono“, continua Cicconetti, “perché tanto le dosi non arrivano: così facendo è come un cane che si morde la coda”.

Ma il problema vaccini antinfluenzali riguarda anche la distribuzione che viene fatta direttamente dai medici di base. Come ha spiegato Pierluigi Bartoletti, segretario dell’Ordine dei medici di Roma: “La distribuzione dei vaccini è andata un po’ a rilento e per questo ci stiamo trascinando questa situazione. Certamente avremmo potuto finire prima la campagna”.

“Il problema”, conferma il segretario, “è stata la mancata consegna di una grossa partita dalla Francia, pari a circa il 20% delle dosi totali. Stava andando tutto bene, poi c’è stato questo intoppo. Alcune dosi dovrebbero arrivare in settimana, ma certamente la campagna durerà più di quello che avevamo preventivato”.