Finisce, almeno sui social, il rapporto tra Roman Pastore e Carlo Calenda. Il 21enne, candidato consigliere per il III Municipio nella lista Calenda Sindaco, era finito nel mirino degli haters per via di alcune foto in cui sfoggiava un costoso orologio.

Qualche giorno fa, sul suo profilo Twitter, Pastore aveva pubblicato alcuni Tweet critici nei confronti di Calenda: “Non ho intenzione di iscrivermi ad @Azione_it come suggerisce Carlo. La squadra ha un nome: lista civica @CalendaSindaco. Pronto a combattere”. E poco prima aveva scritto: “@CarloCalenda non possiamo permetterci il lusso di dividerci. La prospettiva che abbiamo in vista delle #elezioni2023 è basata sull’unità delle forze riformiste. Basta attaccare”.

Perplessità a cui l’ex ministro avrebbe risposto bloccando Pastore, come dimostra un tweet pubblicato dal 21enne: “Carlo Calenda ma come? – scrive –. Mi candido con te, mettendoci la faccia a soli 21 anni. Ricevendo insulti, minacce e cattiveria. Mi chiamano stampa e tv e per evitare strumentalizzazioni mi faccio giustamente da parte. Ora perché esprimo perplessità su certe tue dichiarazioni mi blocchi?”.

.@CarloCalenda ma come? Mi candido con te, mettendoci la faccia a soli 21 anni. Ricevendo insulti, minacce e cattiveria. Mi chiamano stampa e tv e per evitare strumentalizzazioni mi faccio giustamente da parte. Ora perché esprimo perplessità su certe tue dichiarazioni mi blocchi? pic.twitter.com/D9P4IH7CtH

— Roman Pastore (@romanpastore00) November 9, 2021

E la risposta dell’ex candidato sindaco non si è fatta attendere: “Ma che ne so io della vita di Pastore? Il problema è che diventano virali delle idiozie. Lo sblocco, gli mando dei fiori e un bacio”, ha replicato Calenda, a ‘Oggi è un altro giorno’ su Raiuno, a proposito del caso. E ancora: “Il mio team social blocca tutti quelli che insultano, non so come ci è finito lui, non è il problema della mia vita”.