di Marco Barbaliscia

Roberto Gualtieri sindaco di Roma e Paolo Marchionne presidente del III Municipio. Sono questi i risultati del turno di ballottaggio del 17 e 18 ottobre. Gualtieri, candidato sindaco della coalizione di centrosinistra, ha ottenuto 565.352 voti (pari al 60.15% dei votanti), lo sfidante Enrico Michetti, candidato di centrodestra si è fermato a 374.577 preferenze (39.85%). Basso il dato sulle affluenze: su 2.359.248 iscritti hanno votato in 959.832, il 40.68%. Per il III Municipio la percentuale sale al 43.57%, secondo risultato più altro dopo il II (47.96%) e a pari merito con l’VIII.

Il III Municipio accoglie quindi Paolo Marchionne come nuovo presidente. Il candidato del Centrosinistra subentra a Giovanni Caudo dopo aver conquistato il 62.37% delle preferenze (45.186 voti) al ballottaggio. Si è fermata, invece, al 37.63% (27.264 voti) la sfidante del Centrodestra, Giordana Petrella.

Paolo Marchionne: il profilo del presidente e il suo commento al voto

Paolo Marchionne, quarant’anni e sposato con Sara, è padre di Enrico e Andrea. Ha sempre svolto attività politica nel territorio, iniziando fin da ragazzo tra Città Giardino (dove vive) e Talenti. Nel 2006 è stato eletto consigliere municipale, ruolo che ha mantenuto nel 2008. Nel 2013 ha partecipato e vinto alle primarie con oltre 3.000 preferenze, replicando alle amministrative con oltre 50.000 voti (il 45%).

“Una vittoria netta, che premia l’impegno di tante e tanti – ha commentato Marchionne –. Se sono stato eletto presidente lo devo solo al fatto che centinaia di persone si siano date da fare, ognuno come poteva e voleva per mobilitarsi e iniziare a realizzare il Municipio che verrà. Un impegno disinteressato e generoso. È fatta così la politica che mi appassiona da sempre. Sento su di me una grande responsabilità: migliorare la quotidianità di chi vive nel nostro quartiere. E insieme far crescere e tenere unite tutte le forze che animano il centrosinistra”.

E ancora: “Abbiamo vinto anche perché non abbiamo agitato le paure che ciascuno può vivere, ma abbiamo immaginato un futuro per star meglio tutte e tutti. Ora si tratta di realizzarlo passo dopo passo. Un ringraziamento a tutte quelle persone che hanno inviato un messaggio, distribuito volantini, organizzato iniziative, dato una mano quando c’è stato bisogno. Un ringraziamento speciale va a Sara Alonzi, compagna di partito e di vita, per il supporto e la sopportazione“.