Tufello | Valerio Nicolosi

Nicolosi, il reporter del Tufello è in Ucraina per raccontare l’attacco della Russia

Dal Tufello al cuore del conflitto che sta tenendo il mondo con il fiato sospeso. Valerio Nicolosi è volato in Ucraina per raccontare attraverso la sua testimonianza diretta quanto sta accadendo nelle zone di Kiev e dintorni. Nella notte tra il 23 e il 24 febbraio 2022 sono iniziati gli attacchi della Russia su tutto il territorio.

Giornalista e fotoreporter, Valerio Nicolosi è nato e cresciuto al Tufello: “Ho passato un periodo anche fuori, ma qui ci sono nato, sono cresciuto e ci sono poi tornato a vivere – ammette -. Qui sono cresciuti i miei genitori, dopo che mia nonna fu cacciata dal Duce nel ’32 da quella che ora è via dei Fori Imperiali per la sua realizzazione e si trasferì a Val Melaina. Sono legato al quartiere, qui c’è il mio mondo, la mia famiglia, i miei amici. È il mio paese”.

Valerio Nicolosi è ora a Kiev e tiene aggiornati i suoi lettori anche dai canali Facebook e Instagram personali. Queste le sue parole rilasciate in un’intervista andata in onda al TG1 giovedì 24 febbraio: “Sono appena finiti alcuni bombardamenti. Questa mattina sono stato al riparo in un bunker. Le truppe russe sono entrate nella regione di Kiev e sono alle porte della capitale. La città è in preda al panico e già all’alba si sentivano colpi di artiglieria dalla zona dell’aeroporto. C’è l’ordine di restare in casa e non uscire”.


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