Monica Maggi e quel manoscritto “misterioso”

di Daniele Petroselli

Alcuni fogli dentro un libro, con una calligrafia d’altri tempi, trovati per caso. Un ritrovamento che, se certificato, potrebbe essere “storico”. E a farlo è stata una conoscenza del quartiere, Monica Maggi.

Con “Pagine viaggianti” al mercato del Tufello, si è lanciata in un progetto ambizioso: quello di raccogliere e salvare i libri destinati alla distruzione e al macero per poi donarli al pubblico. Ed è proprio tra questi libri che ha fatto una scoperta. All’interno di un volume di Gabriele D’Annunzio del 1942, ha trovato alcuni fogli che, a una prima analisi, sarebbero stati scritti dallo stesso Vate.

“Erano in una cassetta bagnata”, racconta la Maggi con un post su Facebook che ha in poche ore scatenato la curiosità di tanti amici e frequentatori del mercato Tufello. “La grafia è la sua, sto cercando di capire se sia una riproduzione o una scrittura originale”. E chissà che nei prossimi giorni l’autenticità non venga confermata.