4 Maggio 2022 - 7:32 . Settebagni . Viabilità

Settebagni, pedoni costretti a camminare su via Salaria. I residenti: “Non ci sono protezioni”

Un tratto della Salaria (foto dal profilo Facebook di 'Comitato di Quartiere Settebagni')
Un tratto della Salaria (foto dal profilo Facebook di 'Comitato di Quartiere Settebagni')

di Marco Barbaliscia 

Costretti a percorrere a piedi un tratto di via Salaria, senza protezioni e con le automobili che sfrecciano a pochi centimetri dal proprio corpo. Una situazione paradossale, ma che rappresenta la quotidianità per le circa cinquanta famiglie residenti nel complesso ‘Parco sul Fiume’ a Settebagni, nel III Municipio. Ci troviamo sulla famosa strada romana, all’altezza dei civici 1378-1368. I pedoni, per raggiungere il centro abitato o le fermate dei mezzi pubblici non hanno alternativa, se non quella di camminare per qualche decina di metri a stretto contatto con le macchine che sfrecciano lungo via Salaria.

A piedi su via Salaria per raggiungere il centro abitato

Fabio Campilongo vive nel complesso abitativo insieme alla sua famiglia: “Sono almeno trent’anni che le persone residenti a ‘Parco sul Fiume’ si vedono costrette a percorrere a piedi via Salaria senza alcuna protezione”, racconta a Roma H24. “Chi non ha la macchina, anziani e bambini per uscire non hanno alternative. Mio figlio stesso frequenta la scuola media e percorre a piedi quel tratto due volte al giorno per raggiungere i mezzi pubblici. Come papà non posso fare altro che sperare vada tutto bene, ma la tragedia è dietro l’angolo”.

I pedoni – continua Fabio – “camminano a bordo strada. Una minima distrazione di chi guida, un’auto che sbanda o un bambino che sfugge alla propria mamma possono essere fatali”. Il tratto è di competenza dell’Anas, più volte avvisata della criticità dai cittadini: “Abbiamo inviato Pec, ma al momento nulla si muove”. Silvia De Rosa, residente e membro del Comitato di Quartiere Settebagni, ha girato un video nel quale si può vedere la criticità del punto e che vi proponiamo di seguito.

Le richieste dei residenti

I cittadini continuano a chiedere un intervento da parte delle autorità competenti. A fine aprile il comitato di quartiere ha inviato l’ennesima Pec ad Anas, Comune di Roma e III Municipio per sollecitare la messa in sicurezza del passaggio pedonale. “Un piccolo intervento sarebbe sufficiente a scongiurare ogni disgrazia”, dice Emanuele Mosca Goretta, neo-presidente del Comitato di Quartiere Settebagni.

Nella Pec inviata alle istituzioni – precisa – “chiediamo un intervento urgente per mettere in sicurezza il tratto da via Salaria 1373 al semaforo di Settebagni e il lato opposto, dall’Api al suddetto semaforo. Sarebbe sufficiente un guardrail, una barriera o un allargamento della sede stradale”. Poco più avanti c’è anche una fermata Cotral molto utilizzata dagli abitanti della zona per raggiungere le località limitrofe: “I cittadini devono restare fermi sulla corsia d’immissione verso via Salaria senza protezioni”, aggiunge Mosca Goretta.

Il comitato segue da vicino la situazione: “Questo periodo dell’anno presenta ancora più criticità, con rovi ed erba alta che invadono la sede stradale. Questi riducono la visuale davanti l’Api agli automobilisti che si dirigono verso il semaforo e viceversa”, chiude il presidente del comitato.

Una situazione ben nota anche all’amministrazione locale che, in questo caso, può solo svolgere una funzione di sollecito. La conferma arriva da Matteo Pietrosante, assessore ai Lavori Pubblici del III Municipio: “Chiederemo ad Anas di intervenire, magari in occasione delle opere, che dovrebbe realizzare prossimamente la stessa Anas, relative alla costruzione della rotatoria all’altezza del km 13+300”, fa sapere a Roma H24.