23 Gennaio 2022 - 7:26 . Montesacro . Cronaca
Via Fucini, Retake riporta il decoro con gli alunni del liceo Nomentano
![I volontari Retake e alcuni alunni del liceo Nomentano portano decoro in via Fucini](https://romah24.com/montesacro/wp-content/uploads/sites/6/2022/01/Progetto-senza-titolo-19-1.jpg)
di Marco Barbaliscia
Il nuovo anno Retake nel territorio del III Municipio parte all’insegna della formazione e dell’educazione alle buone pratiche civili. L’associazione di volontari ha dato vita ad un nuova iniziativa nell’ambito del progetto ‘Retake-Scuole’, coinvolgendo alcuni ragazzi del liceo Nomentano.
Tra le coordinatrici Retake che hanno preso parte al progetto c’è Alessandra Pannuti: “La nostra associazione ha attivato numerosi Pcto (l’ex alternanza Scuola-Lavoro, ndr) in tutta Roma. Nella giornata di sabato 22 gennaio l’azione è partita nel III Municipio coinvolgendo gli alunni della 4^P del liceo Nomentano”, racconta a Roma H24.
Ma cosa prevede il progetto? I ragazzi del liceo, dal terzo anno, sono obbligati a svolgere 90 ore complessive di Pcto e il liceo Nomentano ha deciso di aderire con una classe all’iniziativa Retake: “Entro la fine dell’anno scolastico staremo insieme ai ragazzi per 30 ore complessive, svolgendo attività prevalentemente all’aria aperta visto il periodo pandemico”, specifica Pannuti.
La prima giornata del progetto
![Via Fucini](https://romah24.com/montesacro/wp-content/uploads/sites/6/2022/01/Progetto-senza-titolo-25.jpg)
Dopo un momento dedicato alle presentazioni, i volontari Retake e i ragazzi si sono messi a lavoro: “La prima giornata è stata una dimostrazione sul campo di quelle che sono le attività che svolge la nostra associazione”, racconta Pannuti. Che aggiunge: “Il nostro Retake si è concentrato in via Fucini dove abbiamo raccolto i rifiuti con le apposite pinze, staccato affissioni abusive da pali e cassette postali e rimosso erbacce”.
La mattinata è trascorsa velocemente tra buone pratiche e discorsi formativi: “I ragazzi avevano bisogno di stare all’aria aperta, di ridere e di socializzare. Abbiamo chiacchierato di tantissimi argomenti come la cura e il rispetto dei beni comuni e la raccolta differenziata dei rifiuti. La risposta è stata positiva e alcuni passanti si sono uniti a noi, chi scambiando due parole e chi aiutando a fare pulizia”, racconta la volontaria.
Il progetto Retake-Scuole prevede diverse attività e mette al centro l’intraprendenza degli alunni: “Oggi siamo stati noi volontari a scegliere la zona dove operare, ma dalla prossima volta saranno loro a progettare l’evento, pensando a un luogo da riqualificare non solo raccogliendo i rifiuti ma anche proponendo idee per abbellirlo. Nelle prossime settimane ci saranno altre operazioni sul territorio che coinvolgeranno anche alcune classi del liceo Giordano Bruno”, chiude Pannuti.