20 Novembre 2021 - 14:06 . Cronaca
San Giovanni, fermato rapinatore seriale. 14 colpi nei negozi tra settembre e novembre
I Falchi della squadra mobile della hanno sottoposto a fermo di indiziato di delitto un cittadino romano, G. M., classe ’72, ritenuto autore di quattordici rapine aggravate, commesse nei quartieri Tor Carbone, Colombo e San Giovanni a danno di supermercati, negozi per la casa e altri esercizi commerciali, tra settembre e novembre.
Le indagini, avviate dall’analisi dei sistemi di videosorveglianza, ha consentito agli agenti di ricondurre numerosi episodi al medesimo soggetto, descritto sempre con caratteristiche fisiche coincidenti.
I negozianti rapinati hanno sempre indicato la presenza di un soggetto, armato di coltelli o pistola, particolarmente robusto e con una fasciatura alla mano sinistra. Proprio quest’ultimo particolare ha destato l’interesse degli investigatori, indotti a pensare che il rapinatore intendesse coprire un tatuaggio per non essere facilmente riconosciuto.
I poliziotti hanno concentrato la propria attenzione su soggetti con precedenti per reati contro il patrimonio, residenti in aree limitrofe a quelle delle rapine, limitando ulteriormente la ricerca a soggetti con tatuaggi sul polso della mano. In particolare è stata approfondita la posizione di G. M., romano con numerosi precedenti di polizia per rapina, la cui costituzione fisica, particolarmente robusta, ha suscitato l’interesse degli investigatori, e anche il fatto che fosse munito proprio di un tatuaggio sul dorso della mano.
Si è proceduto, pertanto, a mappare i sistemi di videosorveglianza presenti sulle principali strade della zona, specie via Ostiense e via Marconi utilizzate come vie di fuga.
Sono stati, pertanto, organizzati massicci servizi anti rapina in quell’area, che hanno consentito di rintracciare l’uomo: questi, nel transitare a bordo di uno scooter, successivamente risultato rubato, è stato visto salire a bordo di un secondo ciclomotore, risultato il mezzo utilizzato nel corso delle rapine, anch’esso rubato.
A quel punto l’uomo è stato sottoposto a verifica domiciliare, a seguito della quale sono stati rinvenuti e sottoposti a sequestro numerosi indumenti utilizzati nel corso delle rapine e una pistola giocattolo, rinvenuta nel sottosella della moto impiegata per commettere i delitti.
Di fronte all’evidenza dei fatti il soggetto ha ammesso la propria responsabilità, confermando di aver perpetrato tutte le rapine contestategli. In virtù degli accertamenti effettuati e delle ammissioni rese da parte del reo, lo stesso è stato sottoposto a fermo di indiziato di delitto per le quattordici rapine contestategli, oltre ad essere deferito per il reato di ricettazione dei due scooter rubati trovati nella sua disponibilità. G. M. è stato sottoposto alla misura cautelare degli arresti domiciliari, con braccialetto elettronico.