19 Luglio 2021 - 7:19 . Fidene . Cultura

19 luglio 1943: gli Alleati bombardano Villa Spada e l’Aeroporto dell’Urbe. Riqualificato il monumento

Stefano Sampaolo a Villa Spada - foto Osservatorio Sherwood
Stefano Sampaolo a Villa Spada - foto Osservatorio Sherwood

Non solo San Lorenzo. Il 19 luglio del 1943 gli Alleati bombardarono diversi punti logistici importanti di Roma, tra questi anche lo Smistamento a Villa Spada e l’ex Aeroporto del Littorio, oggi dell’Urbe, in quello che oggi è il III Municipio, nella zona a nord di Villa Ada. Alle 11 iniziarono a piovere bombe sullo Scalo di San Lorenzo, sull’Aeroporto del Littorio e sullo Smistamento, causando 48 ore di incendi, distruggendo oltre 60 carri ferroviari, binari divelti, tralicci e magazzini in pezzi.

Lo Scalo di Villa Spada e l’Aeroporto dell’Urbe bombardati – Foto dal blog di Lorenzo Grassi

Per la densità dei fumi causati dai roghi, i residenti dell’allora quartiere Savoia, oggi Trieste-Salario, dormirono in quella che al tempo era conosciuta come Villa Umberto I, ovvero Villa Borghese, come si legge in una dettagliata ricostruzione fatta dal giornalista Lorenzo Grassi sul suo blog.

All’Aeroporto dell’Urbe e allo Smistamento provocarono circa 200 morti tra ferrovieri e avieri. Uno degli episodi più tragici di quelle ore, riportato sempre da Lorenzo Grassi, è relativo alla terribile morte di oltre 50 tra avieri e ferrovieri che avevano cercato rifugio nel sottopasso pedonale che dalla via Salaria collegava lo Scalo con l’Aeroporto, considerato luogo sicuro: una bomba da 500 kg centrò in pieno il tunnel senza lasciare scampo ai rifugiati.

Il monumento ai caduti del bombardamento dello Smistamento – Foto di Lorenzo Grassi

A Villa Spada oggi c’è un monumento in ricordo delle vittime che , purtroppo, nel tempo è caduto nel dimenticatoio, divorato dalla vegetazione.

Questa mattina diverse associazioni – ANPI Roma, Dopolavoro Ferroviario Roma, Osservatorio Sherwood, Retake Roma e TWM Factory – insieme a Trenitalia, si sono date da fare a partire dalle 9 per una pulizia del monumento e dell’area circostante e dalle 11.30 si è tenuta una commemorazione ufficiale alla presenza di Roma Capitale e del III Municipio, con il vicepresidente Stefano Sampaolo.